Giovedì 23 ottobre il Parlamento ha adottato le sue priorità per la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Belém, in Brasile, dal 10 al 21 novembre 2025. Una delegazione del Parlamento, guidata dalla presidente Lídia Pereira (PPE, PT) e dal vicepresidente Mohammed Chahim (S&D, NL), parteciperà dal 17 al 21 novembre.
Nella risoluzione, preparata dalla commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e approvata in Plenaria per alzata di mano, i deputati sottolineano la necessità per l’UE di rimanere leader nei negoziati internazionali sul clima, e che tutti i settori contribuiscano alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento della neutralità climatica.
Nel testo, il Parlamento ribadisce che l’UE deve continuare a fissare obiettivi ambiziosi per la propria politica climatica, in linea con gli impegni europei e internazionali, dando priorità all’efficacia dei costi, alla competitività dell’economia europea, all’inclusione sociale e a un elevato livello di tutela ambientale.
I deputati chiedono che tutti i paesi contribuiscano equamente a fornire finanziamenti adeguati per il clima, affrontando al contempo le crisi del debito in molti paesi vulnerabili e semplificando le procedure di accesso ai fondi per i paesi in via di sviluppo.
Sottolineano l’urgenza per l’UE di porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili, eliminare i sussidi correlati e accelerare la transizione energetica. Invitano inoltre la comunità internazionale a prestare maggiore attenzione all’impatto climatico dei conflitti.











