Tre persone che camminavano sono state travolte e uccise in poco più di 24 ore, da altrettanti automobilisti alla guida. Non sono eventi isolati ma una strage sistematica. Nel 2024 sono stati 475 i pedoni uccisi in Italia, 59 nel Lazio (dati ASAPS), 43 a Roma e provincia e il 2025 non va meglio. È quanto si legge su una nota dell’associazione Movimento Diritti dei Pedoni.
“Siamo sdegnati – dicono – dalla timidezza con cui le istituzioni affrontano questa emergenza. Non neghiamo che siano in corso alcuni interventi (dai black point agli attraversamenti rialzati) ma la portata del problema è molto più grande e richiede un cambio di passo radicale e immediato”.
“Servono infrastrutture, controlli e sanzioni ad opera della Polizia Locale, campagne continuative di comunicazione, soprattutto per contrastare eccesso di velocità e infrazioni. Oggi chi a Roma sceglie la mobilità attiva e pubblica subisce aggressioni e umiliazioni a ogni incrocio, in un’aria di violenza normalizzata irrespirabile”, continua la nota.
“Chiediamo – proseguono – un incontro formale con l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e con il Comandante del Corpo di Polizia Locale De Sclavis“.
“Chiediamo un piano coerente e impegni reali dell’amministrazione che è responsabile di sicurezza e salute pubblica e deve avvalersi di strumenti politici, tecnici e operativi all’altezza”, conclude l’associazione.