Piemonte, esauriti in poche ore i voucher per la sostenibilità delle PMI

Il bando regionale “Voucher certificazioni per la competitività e la sostenibilità delle PMI” ha registrato richieste per oltre 15 milioni di euro, quasi il doppio della dotazione iniziale. La Regione Piemonte valuta un rifinanziamento della misura per sostenere le imprese nella transizione verde

Piemonte voucher sostenibilità PMI

Il bando regionale “Voucher certificazioni per la competitività e la sostenibilità delle PMI”, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con Unioncamere Piemonte, ha registrato in poche ore richieste di contributo per oltre 15 milioni di euro, superando la dotazione complessiva di 8,4 milioni e portando all’esaurimento dei fondi nel primo giorno di apertura delle domande.

“Abbiamo intercettato i bisogni reali delle imprese – dichiarano gli assessori regionali Andrea Tronzano (Bilancio, Attività produttive e Internazionalizzazione) e Matteo Marnati (Ambiente e Innovazione) –. Le certificazioni non obbligatorie rappresentano oggi uno strumento concreto di competitività, apertura ai mercati internazionali e transizione sostenibile. La risposta al bando conferma la volontà delle imprese piemontesi di investire su qualità, innovazione e credibilità dei processi. È nostro obiettivo rifinanziare la misura per dare risposta al maggior numero possibile di realtà produttive”.

Finanziato nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, il bando prevedeva contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro per impresa, con una copertura compresa tra il 50% e il 65% delle spese destinate a certificazioni volontarie nei settori qualità, ambiente, sicurezza, sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione.

Le domande sono arrivate da micro, piccole e medie imprese appartenenti a diversi comparti produttivi, con particolare partecipazione dei settori meccatronico, automotive, aerospaziale, agroindustriale e biomedicale, oltre a numerose realtà impegnate nella riconversione industriale e nella transizione ecologica.

“La partecipazione delle imprese dimostra l’interesse verso strumenti di crescita e innovazione sostenibile – aggiungono Tronzano e Marnati –. Ringraziamo Unioncamere Piemonte e le Camere di commercio per la collaborazione e per le attività di informazione e assistenza che hanno accompagnato la fase di apertura del bando”.

Le strutture tecniche regionali stanno procedendo alla verifica delle richieste per garantire tempi rapidi di istruttoria e pagamento, mentre la Regione valuterà un rifinanziamento della misura per assicurare continuità a uno strumento ritenuto utile per la competitività, la sostenibilità e l’internazionalizzazione del sistema produttivo piemontese.

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