Plastic Free: “Più di 70 Comuni hanno vietato il rilascio dei palloncini in volo”

In una nota la Onlus Plastic Free ha fatto sapere che: "Sono più di 70 i Comuni italiani che hanno emesso ordinanza di divieto di rilascio dei palloncini in volo, sposando la campagna lanciata dall'associazione". "Per celebrare gli eventi e rendere indimenticabile una giornata senza danneggiare l’ambiente ci sono tante valide alternative: dalle bolle di sapone per i più piccoli all’adozione di una tartaruga per le occasioni più importanti, dalle bandierine di carta alle feste di compleanno sino alla piantumazione di un albero ai funerali", ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus

credit foto: pixabay

Più di 70 Comuni italiani hanno emesso un’ordinanza che vieta il rilascio dei palloncini in volo. “Ciò che va in cielo, inevitabilmente torna giù. Da nord a sud, aumentano giorno dopo giorno le Amministrazioni locali che sposano la campagna lanciata da Palstic Free“, spiega in una nota la Onlus che dal 2019 è impegnata nel contrasto all’inquinamento da plastica.

“Utilizzati spesso in maniera inconsapevole, vengono liberati in aria in ricorrenze, feste, funerali con un impatto negativo in gran parte ignorato – continua la nota -. I palloncini, anche quelli biodegradabili, arrecano danni alla natura, inquinando, e agli animali che li scambiano per cibo o ne rimangono intrappolati nei fili. Sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini e costituiscono l’80 per cento dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzata da una ricerca dell’Università di Wales Swansea”.

“Ringraziamo i tanti Comuni che hanno accolto concretamente il nostro appello, con cui porteremo avanti assieme ai nostri volontari una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni – dichiara il fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, Luca De Gaetano – Per celebrare gli eventi e rendere indimenticabile una giornata senza danneggiare l’ambiente ci sono tante valide alternative: dalle bolle di sapone per i più piccoli all’adozione di una tartaruga per le occasioni più importanti, dalle bandierine di carta alle feste di compleanno sino alla piantumazione di un albero ai funerali”.

“Anche i prodotti biodegradabili non spariscono magicamente in natura bensì necessitano di essere smaltiti correttamente in appositi impianti – continua De Gaetano (Plastic Free) – tant’è che sugli stessi palloncini c’è il simbolo del divieto di rilascio in cielo. Per questo abbiamo presentato a Montecitorio una proposta normativa affinché divenga presto legge a livello nazionale, sostenendola anche con una petizione online”. 

“Dalla provincia autonoma del Trentino nel giugno 2021, sempre più Comuni hanno emanato l’apposita ordinanza di divieto di rilascio dei palloncini, includendo anche i coriandoli di plastica e le lanterne luminose. Piccoli centri ma anche capoluoghi di provincia come Olbia, Monza, Isernia, Ferrara e Cuneo“, ha concluso la nota.

Qui la petizione online di Plastic Free Onlus.