PNRR e biometano, rifinanziata la misura, il CIB chiede interventi per completare i progetti

Il Consorzio Italiano Biogas accoglie con favore il riallocamento dei fondi nel PNRR per il biometano, ritenendolo un passaggio essenziale per sostenere le iniziative già ammesse dal GSE. Il presidente Piero Gattoni sottolinea la necessità di ulteriori misure e chiarimenti operativi per rispettare le tempistiche imposte dal Piano

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Il CIB – Consorzio Italiano Biogas esprime una valutazione positiva sul rifinanziamento della misura biometano inserito nella proposta di revisione tecnica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvata dalla Cabina di regia. Secondo il CIB, questa riallocazione di risorse rappresenta un elemento essenziale per favorire l’attuazione dei progetti già selezionati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Il presidente del Consorzio, Piero Gattoni, ha sottolineato l’importanza di questo intervento per il settore. “Siamo molto soddisfatti del rifinanziamento della misura biometano – ha dichiarato – che costituisce un passaggio strategico per gli investimenti in corso e conferma il ruolo del biometano nel sistema energetico nazionale. Un ringraziamento va al Ministro Pichetto Fratin e al suo staff per il lavoro svolto”.

Gattoni ha però richiamato l’attenzione sull’urgenza dei tempi. La scadenza del 30 giugno 2026, prevista per la conclusione delle iniziative finanziate dal PNRR, impone un’accelerazione. “Auspichiamo che vengano presto fornite le indicazioni operative necessarie e avviate ulteriori misure di accompagnamento – ha aggiunto – così da garantire il completamento dei progetti. Il CIB continuerà a collaborare con le istituzioni per facilitare il lavoro di tutti i soggetti coinvolti”.

Il Consorzio, che rappresenta una parte significativa del settore della digestione anaerobica e produzione di biometano, evidenzia come la certezza normativa e operativa sia essenziale per non perdere l’occasione offerta dai fondi europei e favorire lo sviluppo sostenibile delle filiere agricole e agroindustriali coinvolte nella transizione energetica.

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