Inceneritore Roma e Campo Pozzi Laurentino, associazioni interpellano consiglieri di Ardea e Pomezia

Rete Tutela Roma Sud ha scritto ai consiglieri comunali di Ardea e Pomezia per richiamare l’attenzione sulla situazione del Campo Pozzi Laurentino, dopo che la Regione Lazio ha archiviato la proposta di salvaguardia dell’area su indicazione di Acea ATO 2. Secondo l’associazione, questa archiviazione ha reso possibile l’inserimento della zona tra quelle idonee a ospitare l'inceneritore da 600.000 tonnellate. La Rete invita i sindaci di non approvare la richiesta di Acea nella conferenza dei Sindaci dell'ATO

Inceneritore Roma e campo pozzi Laurentino, Rete Tutela Roma Sud invia richiesta ai consiglieri di Ardea e Pomezia

Rete Tutela Roma Sud ha fatto sapere di aver inviato richiesta a 50 consiglieri dei Comuni di Ardea e Pomezia sulla “situazione dell’inquinamento del campo pozzi Laurentino che ricade nei loro territori. La richiesta di salvaguardia dell’area è stata recentemente archiviata dalla Regione Lazio su proposta di Acea ATO 2. L’azienda, infatti, ha suggerito una delocalizzazione dei pozzi in zone più sicure nel breve-medio termine e la sostituzione totale delle fonti locali con acqua di acquedotto nel lungo termine.

Nonostante l’ok della Regione, al momento manca l’approvazione della conferenza dei Sindaci dell’ATO. Scrivendo ai consiglieri, la Rete ha ricordato che “la perimetrazione dell’area di salvaguardia nel 2021 aveva portato Città Metropolitana a inserire l’area nella mappa di quelle non idonee a ospitare impianti di smaltimento dei rifiuti. Ma nel 2022 la mappa è stata modificata per rendere possibile la localizzazione del termovalorizzatore da 600.000 tonnellate al confine di Ardea e Pomezia, sfruttando il ritardo nell’approvazione dell’area di salvaguardia fino alla recente archiviazione”.

Nel merito, l’associazione auspica che i Sindaci di Ardea e Pomezia promuovano un confronto con gli altri rappresentanti dell’ambito territoriale, al fine di rigettare la proposta di Acea ATO2.

Cosa si può fare – si legge – oltre a bocciare la proposta nella conferenza dei sindaci?

  1. Fare istanza alla Regione Lazio di bonifica del Campo pozzi Laurentino ai sensi della nella l.r. 13/2019, infatti quale area a rischio di crisi ambientale fintanto che non viene bonificata prevede un vincolo di inedificabilità per ulteriori impianti insalubri. La caratterizzazione e la perimetrazione sono già stati fatti e il terreno acquistato dall’AMA è incluso con certezza nell’area da tutelare.
  2. Fare una nuova istanza per istituire un’area di salvaguardia del Campo Pozzi Laurentino, evidenziando il conflitto di interessi dell’Acea.
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