Puglia: il Tar dice no all’inceneritore NewO di Bari-Modugno, soddisfazione delle associazioni

La sentenza del tribunale amministrativo ha annullato l’autorizzazione ambientale rilasciata dalla Regione Puglia nel 2018, bloccando di fatto la realizzazione dell’impianto. La notizia ha suscitato grande soddisfazione tra i comitati e le associazioni impegnate da anni nell'opposizione all'opera. Il Comitato NO INCENERITORE: "Raccogliamo quanto seminato in questi 4 anni di dura lotta, anche nei confronti di quegli Enti che, hanno concesso le autorizzazioni all'impianto (la Regione Puglia) ed espresso parere positivo (il Comune di Bari, seppure anch'esso ricorrente)"

Il TAR Puglia ha accolto il ricorso dei Comuni dell’Aro Bari 2 (Modugno, Binetto, Bitritto, Giovinazzo, Sannicandro di Bari, Bitetto e Palo del Colle), del Comune di Bari e del Comune di Bitonto contro l’inceneritore della Newo, un impianto a ossicombustione che l’azienda avrebbe voluto costruire nella zona industriale di Bari-Modugno. La sentenza del tribunale amministrativo ha annullato l’autorizzazione ambientale rilasciata dalla Regione Puglia nel 2018, bloccando di fatto la realizzazione dell’impianto. La notizia ha suscitato grande soddisfazione tra i comitati e le associazioni impegnate da anni nell’opposizione all’opera. Ecco alcune note:

“Il Comitato NO INCENERITORE di Bari esprime grande soddisfazione per la sentenza del TAR n 1074 del 2018 pubblicata in data 13.12.2021 che ha accolto i nostri motivi di opposizione alla realizzazione a Bari (quartiere San Paolo ) dell’Ossicombustore di rifiuti proposto dalla NEWO. Raccogliamo quanto seminato con un’azione tenace e competente in questi 4 anni di dura lotta, anche nei confronti di quegli Enti che, hanno concesso le autorizzazioni all’impianto (la Regione Puglia) ed espresso parere positivo (il Comune di Bari, seppure anch’esso ricorrente).La magistratura amministrativa ha accolto tutte le eccezioni circostanziate del nostro ricorso, seguito dall Avv. Luigi Campanale. Ai Comuni dell’ambito ARO con il Comune di Modugno va anche certamente il nostro riconoscimento, per avere, anche loro, dato seguito a specifici ricorsi istituzionali e al circolo Legambiente di Palo del Colle. Ringrazio tutte le associazioni e le singole persone che animano il comitato No Inceneritore per essersi autotassate, ringrazio il nostro legale avv. Campanale per la competenza dimostrata e la sua generosa disponibilità”.

“La sentenza del TAR Puglia contro l’inceneritore NewO di Modugno è per Legambiente Puglia e per il circolo ‘Miran Hrovatin’ di Palo del Colle uno stimolo a continuare il proprio impegno per la salute della collettività e l’ambiente. Operando in un team di esperti, e in sinergia con altre associazioni, infatti, il circolo Legambiente di Palo del Colle ha dato il proprio contributo a questo successo. Questo dimostra e ribadisce quanto sia necessario che la Regione Puglia punti al CSS End of Waste come ribadito dalle nostre osservazioni in sede di discussione del Piano Regionale dei Rifiuti. In quell’occasione abbiamo ribadito come sia necessario tracciare una linea che vada contro la realizzazione di nuovi impianti di incenerimento e co-incenerimento”.