Regione Puglia, la Giunta ha approvato l’Osservatorio regionale rifiuti

L'obiettivo dello strumento, promosso dall’assessora all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, sarà quello di promuovere una riduzione della produzione di rifiuti, il miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti urbani, la promozione dell'economia circolare, il potenziamento della raccolta differenziata e un uso efficiente delle impiantistiche pubbliche e private. La creazione dell'osservatorio rappresenterà un impulso fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi

Puglia Osservatorio regionale rifiuti

Con una delibera di Giunta regionale, su proposta dell’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, la Regione Puglia ha istituito l’Osservatorio Regionale Rifiuti. Lo strumento è considerato fondamentale per il monitoraggio e la modernizzazione delle politiche ambientali riguardanti i rifiuti.

“Ho fortemente voluto questo intervento – spiega l’assessora Maraschio – perché mettere in moto l’osservatorio ci consentirà di valutare in dettaglio i dati sulla gestione del ciclo dei rifiuti e aprire un tavolo di confronto permanente con le parti in causa: Confindustria, albo gestori ambientali, associazioni ambientaliste, forze dell’ordine”. L’assessora ha poi proseguito spiegando che: “Produzione di meno rifiuti, miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti urbani, attuazione dell’economia circolare, miglioramento della raccolta differenziata e utilizzo efficiente dell’impiantistica pubblica e privata. L’osservatorio sarà un impulso necessario per il raggiungimento di questi scopi. Sono certa che nasceranno risultati importanti dalla collaborazione di tutte le parti in causa”.

L’Osservatorio Regionale Rifiuti, che sarà collocato presso l’Assessorato all’Ambiente, avrà il compito di raccogliere, esaminare e armonizzare i dati relativi alla gestione dei rifiuti. I suoi principali obiettivi saranno cinque: innanzitutto, creare un sistema informatico integrato per la produzione, acquisizione e diffusione di dati sulla gestione dei rifiuti, in collaborazione con diversi comparti ambientali. In secondo luogo, modernizzare e semplificare il sistema di raccolta, scambio e utilizzo dei dati necessari per l’attuazione della politica ambientale. In terzo luogo, definire strategie comportamentali, informative ed educative per la riduzione dei rifiuti e promuovere l’adozione di tecnologie e delle migliori pratiche per la raccolta differenziata, la prevenzione, la riduzione e il riutilizzo dei rifiuti.