Si è svolta il 7 maggio, presso l’Università degli Studi di Messina, una nuova tappa del tour nazionale #NonCiFermaNessuno, ideato e promosso da Luca Abete. Il progetto, attivo dal 2014, punta a coinvolgere le nuove generazioni in un percorso di consapevolezza, attraverso momenti di incontro nelle principali sedi universitarie italiane.
L’appuntamento ha visto la partecipazione di circa 300 studenti e studentesse, chiamati a condividere esperienze personali e a riflettere su temi come il disagio giovanile, la resilienza e la costruzione del futuro. L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per rinnovare l’attenzione verso l’impegno ambientale, tema centrale della campagna 2024.
L’impegno verso la sostenibilità: il progetto RecoPet
Uno dei punti centrali della tappa di Messina è stato l’inserimento del progetto RecoPet, promosso da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica. In occasione dell’evento, è stato installato presso il Welcome Point dell’Ateneo, in via dei Verdi, un nuovo ecocompattatore dedicato alla raccolta delle bottiglie in PET.
L’obiettivo del dispositivo è quello di favorire il riciclo dei contenitori in plastica, dando nuova vita al materiale e sensibilizzando gli studenti sull’importanza di comportamenti virtuosi. L’iniziativa si inserisce nel piano più ampio di sostenibilità universitaria promosso dalla community di #NonCiFermaNessuno.
“Con il progetto RecoPet – ha dichiarato Antonio Protopapa, Direttore Operativo di Corepla – puntiamo ad aumentare il tasso di raccolta delle bottiglie in PET e a valorizzare un materiale che può rinascere costantemente. Un processo virtuoso in cui tutti siamo protagonisti e responsabili, come i ragazzi ai quali ci rivolgiamo in questa tappa del tour”»”.
Il riconoscimento istituzionale e il valore educativo
La campagna #NonCiFermaNessuno gode del Patrocinio del Ministero dell’Università e della Medaglia del Presidente della Repubblica, conferita da Sergio Mattarella per il valore sociale del progetto. Ogni incontro rappresenta un’occasione per dare voce agli studenti, stimolando il confronto su sfide personali e collettive, dentro e fuori dal contesto accademico.
La Sicilia, e in particolare l’Ateneo messinese, si conferma come una delle tappe più significative del tour, anche per l’apertura dimostrata verso i temi dell’inclusione, del benessere giovanile e dell’educazione alla sostenibilità.