Rete delle Città di Carta, avviato a Bologna il percorso verso Assisi 2026

Il primo incontro operativo nell’ambito dell’Assemblea ANCI segna l’avvio del lavoro condiviso tra Comieco, Symbola e le città aderenti per valorizzare la tradizione cartaria italiana, rafforzare la cultura del riciclo e costruire un percorso comune che culminerà ad Assisi nel settembre 2026

Rete Città Carta Bologna

La Rete delle Città di Carta ha avviato a Bologna il nuovo ciclo di attività che accompagnerà i territori fino al 2026. L’incontro, organizzato nell’ambito dell’Assemblea Nazionale ANCI il 13 novembre, ha segnato una fase operativa centrale del progetto promosso da Comieco in collaborazione con Symbola, dedicato alla valorizzazione della tradizione cartaria italiana e alla definizione di nuove traiettorie di sviluppo sostenibile, culturale e territoriale.

Il momento iniziale è stato caratterizzato dal simbolico passaggio della chiave della Capitale del Riciclo di Carta e Cartone dalla città di Lucca, Capitale 2025, a Parma, che raccoglierà il testimone per il 2026. Un gesto che rappresenta la continuità dell’impegno delle comunità locali nella promozione del riciclo, della raccolta differenziata di qualità e della cultura ambientale.

Nel confronto successivo, le città aderenti hanno illustrato progetti, esperienze e prospettive comuni. Amalfi ha richiamato il valore del proprio patrimonio storico, legato alla tradizione della carta a mano custodita dalla Cartiera Amatruda, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva della cittadinanza ai comportamenti di raccolta responsabile.

Il contributo di Fabriano, città con oltre otto secoli di storia cartaria e parte della rete UNESCO Creative Cities, ha evidenziato il percorso europeo per il riconoscimento della carta come patrimonio culturale immateriale, invitando gli altri Comuni a sostenere una visione condivisa capace di valorizzare il ruolo della carta come linguaggio universale.

Lucca, al centro di uno dei distretti cartari più importanti d’Europa, ha richiamato la forte adesione del proprio territorio alle iniziative organizzate durante l’anno da Capitale del Riciclo, evidenziando la cooperazione tra scuole, famiglie, associazioni e imprese come elemento decisivo nei progetti di sensibilizzazione ambientale. Anche Salerno ha presentato l’esperienza di un percorso culturale partecipato che ha coinvolto attivamente comunità e scuole in attività dedicate alla carta e alla sostenibilità, ponendo le basi per nuovi sviluppi all’interno della Rete.

Nel corso dell’incontro, Fondazione Symbola ha proposto un nuovo percorso condiviso per rafforzare l’identità e la comunicazione del progetto, ispirato al format “L’Italia in 10 selfie” e pensato per raccontare in modo immediato le storie e le eccellenze dei territori membri. Questo lavoro accompagnerà la Rete fino alla tappa del 18 settembre 2026 ad Assisi, luogo in cui era stato sottoscritto il Manifesto e che ospiterà un nuovo momento di sintesi e confronto sulle attività sviluppate.

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