Riciclo di classe. Sei scuole sul podio e due menzioni speciali per il progetto ludico-ricreativo di Conai

Quasi mille elaborati in corsa per il progetto scuole di CONAI. Medaglia d’oro per tre istituti: la Edmondo De Amicis di Avola (Siracusa) e le scuole di Settimo San Pietro (Cagliari) e Bianzone (Sondrio)

riciclo di classe

Sono otto le scuole primarie premiate all’edizione 2020/2021 di Riciclo di classe, il progetto ludico-educativo che da cinque anni CONAI mette in campo per i ragazzi delle scuole primarie di tutta Italia: sei “medaglie” e due menzioni speciali.

Quasi mille elaborati sono stati presentati da 259 classi di 116 scuole. Anche quest’anno la difficile situazione vissuta dalle scuole italiane, riflesso del prolungarsi dell’emergenza sanitaria, non ha frenato la creatività degli studenti: pur fra le difficoltà legate al parziale isolamento vissuto dai giovanissimi, i lavori sono arrivati numerosi e da tutte le Regioni dello Stivale.

La sfida

Il concorso, per l’anno scolastico 2020/21, ha preso nuovamente le mosse dalla visione dello spettacolo teatrale Dipendedanoi: pièce di un atto andata in scena a Milano, al Teatro Munari, qualche mese prima dell’inizio della pandemia. Fantasy nostalgico e ambientalista in cui due teen-ager scoprono l’importanza di tutelare il pianeta attraverso il riciclo quando – nella vecchia casa dei nonni – “incontrano” i sei materiali di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro). Perché il futuro del nostro pianeta dipende da tutti, anche da noi.

Dopo la visione della registrazione, via libera alla fantasia per raccontare quali comportamenti i ragazzi hanno deciso di adottare per fare la propria parte.

Le risposte? Sono state le più diverse: da storie originali su raccolta differenziata e riciclo a nuovi adattamenti della sceneggiatura dello spettacolo, fino a progetti di scenografia, regia e allestimento di una nuova performance. Passando attraverso nuovi video girati per raccontare inediti punti di vista sul tema.

«Pur nel corso di un anno scolastico così difficile, agli studenti non è mancata la voglia di esprimersi» commenta il presidente CONAI Luca Ruini. «La loro inventiva e la loro vena creativa sono state un contraltare sorprendentemente vitale al momento complicato che stiamo vivendo. Formare i cittadini di domani è fondamentale: per questo continuiamo a lavorare con i giovanissimi. Le regole per una corretta gestione dei rifiuti domestici spesso entrano in famiglia grazie a loro. Anche quest’anno abbiamo deciso raggiungerli attraverso l’espressione artistica del teatro: uno strumento di forza ed efficacia sempre dirompenti. Ci auguriamo che il teatro, come tutte le altre forme in cui la cultura si esprime, torni in tempi rapidi ad essere parte delle nostre vite».

I premiati

Una giuria – composta da esperti in ambiente e in comunicazione di CONAI e di Buone Notizie (allegato del Corriere della Sera), da una docente di scuola primaria e dallo sceneggiatore di Dipende da noi – ha  valutato tutti i progetti presentati in base a pertinenza al tema, creatività e originalità ed efficacia dell’interpretazione.

I primi premi quest’anno sono stati tre

Per le prime due classi della scuola primaria, la vincitrice è stata la scuola Edmondo De Amicis di Avola  (Siracusa): un grande lavoro sinergico da parte di tutti gli studenti, che hanno avviato un percorso approfondito sulle tematiche del riutilizzo dei materiali e della salvaguardia della Terra, realizzando oggetti e quadri ispirati a opere di grandi artisti e preparando addirittura una coreografia sul riciclo.

Per le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria, vincono invece due scuole ex-aequo.

La scuola Di Settimo San Pietro, a Settimo San Pietro (Cagliari): i ragazzi della 5a B hanno messo a punto una lunga recita per sensibilizzare gli spettatori all’importanza della raccolta differenziata e della gestione del fine vita degli imballaggi.

E la scuola Di Bianzone, a Bianzone (Sondrio), le cui classi si sono focalizzate ognuna su un materiale di imballaggio diverso, decorando le sei vetrate del salone della scuola. Hanno inoltre realizzato sei pannelli informativi in legno con filastrocche e oggetti decorativi, che ricordano come mettere in atto comportamenti virtuosi.

Sul secondo gradino del podio due scuole.

Per le prime due classi della primaria, la scuola Alberico Da Rosciate di Bergamo: apprezzatissimo il libro illustrato “Dipende da noi… un mondo migliore” realizzato dagli alunni della 1a A e della 1a B, interamente realizzato con materiale da riciclo .

Per le classi terza, quarta e quinta, invece, la Dante Alighieri di Voghera (Pavia). I ragazzi della 5a A e della 5a C hanno messo a punto un libro virtuale interattivo intitolato “La nostra scuola Green”, creato con BookCreator. L’obiettivo? Rendere la loro scuola (e non solo) un posto migliore.

Una medaglia di bronzo nella categoria delle prime due classi della scuola primaria. È andata alla scuola Di Castellarano, a Castellarano (Reggio Emilia). Grazie agli studenti della 2a A e della 2a B: ha colpito il loro percorso interdisciplinare fra arte, immagine, tecnologia e matematica, nato per sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente. Presentato in un PDF, si è sviluppato tramite disegni dei personaggi dello spettacolo, oggetti realizzati con materiali di riuso per contare decine e unità, giochi di coding e persino una visita virtuale al centro di raccolta.

Assegnate anche due menzioni speciali.

Una alla scuola Di Via Carrubaro di Milazzo (Messina), la cui 1a A ha realizzato un TG creativo che insegna l’importanza della raccolta differenziata attraverso una serie di interviste a piccoli cittadini virtuosi.

E una alla Ruggero Settimo – 2° Circolo di Castelvetrano (Trapani), le cui seconde classi hanno progettato e realizzato un teatrino con materiale riciclato, mettendo in scena una loro rappresentazione tratta dallo spettacolo “Dipende da noi”, con uno show musicale (usando strumenti costruiti con materiale riciclato) in aggiunta.

Per tutte le scuole i premi sono rappresentati da diverse forniture di materiali didattici.