Il 5 giugno 2025, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, si è tenuto a Bruxelles l’evento conclusivo del progetto LIFE BIOBEST, finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea. L’iniziativa ha coinvolto il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) insieme ad altri quattro partner: Fundació ENT (capofila), European Compost Network, ACR+ e Zero Waste Europe.
Avviato nel gennaio 2023, il progetto ha avuto come obiettivo quello di migliorare le politiche di gestione della frazione organica dei rifiuti e di supportare le autorità pubbliche nella realizzazione di sistemi di raccolta e trattamento più efficienti.
Linee guida, strumenti digitali e formazione tecnica
Durante i due anni e mezzo di attività, in coincidenza con l’entrata in vigore dell’obbligo europeo di raccolta differenziata dell’organico (previsto dal 1° gennaio 2024, anticipato al 2022 in Italia), LIFE BIOBEST ha elaborato quattro linee guida operative per accompagnare le amministrazioni locali nella gestione della filiera, dalla raccolta al compostaggio e digestione anaerobica.
Il progetto ha anche sviluppato un tool online per il supporto tecnico e ha promosso numerosi eventi formativi, rivolti a tecnici, decisori politici e operatori del settore.
Analisi comparativa e raccomandazioni europee
Uno degli output principali del progetto è stata un’indagine comparativa tra i modelli europei di gestione del rifiuto organico, da cui sono emersi indicatori di efficacia e criticità ricorrenti. Tali risultati sono stati sintetizzati in una serie di policy brief e in un documento conclusivo: la Guida per l’ottimizzazione della gestione del biowaste. Quest’ultima raccoglie raccomandazioni utili a rafforzare il quadro normativo europeo e promuovere un mercato stabile per compost e digestato, a beneficio della salvaguardia dei suoli.
Il ruolo dell’Italia e del CIC nella bioeconomia europea
Nel corso dell’evento è stato evidenziato il contributo dell’Italia nel settore. Come ricordato dal Direttore del CIC Massimo Centemero, l’obbligo di raccolta dell’organico è stato introdotto a livello nazionale due anni prima della scadenza europea, e il modello italiano rappresenta una best practice da replicare.
Centemero ha inoltre confermato l’impegno del CIC in ambito europeo attraverso la partecipazione alle attività dell’European Compost Network (ECN), dove ricopre il ruolo di Vicepresidente. Il rinnovo del mandato, avvenuto il 4 giugno, testimonia il riconoscimento istituzionale del modello italiano nelle politiche legate alla bioeconomia e alla valorizzazione del rifiuto organico.
Prospettive future per il biowaste nell’UE
Il progetto LIFE BIOBEST si chiude con indicazioni operative e strumenti pratici destinati a supportare gli Stati membri nella realizzazione di sistemi di raccolta e riciclo del biowaste ad alte prestazioni. Tra le priorità individuate: miglioramento della qualità della raccolta, gestione dei dati, monitoraggio dei risultati e promozione del compost come risorsa chiave per l’economia circolare europea.
Con la chiusura del progetto, si conferma il ruolo strategico del CIC come soggetto attivo nel trasferimento di competenze e nella diffusione delle migliori pratiche, a sostegno della transizione ecologica dei sistemi di gestione rifiuti a livello europeo.
