Roma, ad Acilia Sud nuovi parcheggi di scambio e aree verdi: confronto con i cittadini

Amministrazione, Municipi e comitati locali a confronto sul progetto dei parcheggi della stazione Acilia Sud–Dragona. L’intervento, del valore di 4,3 milioni di euro, prevede nuove aree per la sosta, un bosco urbano e soluzioni sostenibili per migliorare la mobilità e la qualità ambientale del quartiere

Roma Acilia Sud parcheggi aree verdi

Si è svolto il 24 ottobre, presso la Sala Italo Leone, l’incontro tra l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, i rappresentanti del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, del Dipartimento Mobilità, del Municipio X, di Atac e dei comitati cittadini. Al centro della discussione, il progetto dei nuovi parcheggi di scambio della stazione Acilia Sud–Dragona, in via Bepi Romagnoni, inserito tra le opere giubilari previste per il Giubileo 2025.

Il confronto ha consentito di valutare anche nuovi spazi per la sosta, con l’obiettivo di aumentare la capacità complessiva dell’area rispetto alla progettazione iniziale. Sono già previsti ulteriori incontri di approfondimento con la cittadinanza.

Secondo l’assessora Segnalini, l’intervento rappresenta un passaggio importante per la mobilità sostenibile e la qualità urbana, migliorando l’accesso alla stazione e incrementando il verde pubblico.

Il presidente del Municipio X Mario Falconi ha evidenziato come il dialogo con i comitati e i residenti sia una parte essenziale del processo progettuale, sottolineando l’importanza della partecipazione del territorio e della collaborazione istituzionale per realizzare interventi condivisi e sostenibili.

L’opera, finanziata con 4,3 milioni di euro tra fondi giubilari e risorse del bilancio di Roma Capitale, prevede la realizzazione di due aree di sosta (P1 e P2) e una zona verde attrezzata a servizio della linea Metromare, con 218 posti auto e 61 per cicli e motocicli. L’intervento porta la sosta a 278 stalli complessivi contro i 70 attuali e include un bosco urbano con 150 nuovi alberi e un’ulteriore area verde alberata in prossimità della stazione.

In totale, tra alberi esistenti, reimpianti e nuove piantumazioni, saranno presenti 354 alberature, tra ciliegi, mandorli, jacarande, roveri e pini d’Aleppo. Tra le innovazioni tecniche figurano pavimentazioni permeabili e riflettenti, sistemi per la raccolta dell’acqua piovana, fontanelle pubbliche e una cisterna per l’irrigazione, oltre alla previsione di manutenzione e sostituzione delle alberature in caso di mancato attecchimento.

Articolo precedenteCorepla a Ecomondo 2025: “Il paradosso della plastica”, serve un nuovo equilibrio di mercato
Articolo successivoVenezia, 31mila nuovi alberi con “RiforestAzione”: al via il progetto del MASE per la città metropolitana