Roma annuncia l’estensione del bus a chiamata entro il 2026 e interventi di sicurezza stradale

A Roma si amplia il servizio di bus a chiamata, dopo la sperimentazione a Massimina, con l’obiettivo di estenderlo a sette nuovi quartieri entro il 2026. L’iniziativa punta a migliorare la mobilità nelle periferie, aumentando utenti e viaggi del trasporto pubblico. Contestualmente, l’amministrazione interviene sulla sicurezza stradale, con nuovi incroci pedonali e varchi ZTL in arrivo. Tutte le azioni mirano a rendere la città più accessibile, sicura e sostenibile

Roma annuncia estensione bus a chiamata e interventi di sicurezza stradale
Credit foto: Roma Capitale

Nel corso della presentazione della Settimana europea per la mobilità, l’assessore alla Mobilità di Roma Eugenio Patanè ha annunciato l’estensione del servizio di bus a chiamata

“Dopo la sperimentazione a Massimina, entro il 2026 saranno altri 7 i quartieri coinvolti nel progetto dei bus del trasporto pubblico locale a chiamata. Nei primi tre il servizio sarà attivato entro la fine dell’anno. Il servizio a chiamata sarà esteso a: Trigoria, Borghesiana, Cecchignola, Santa Palomba-Falcognana, Cinquina, Corcolle, Cerquete”. 

“I primi tre entro il 2025 e gli altri quattro entro il 2026, stiamo tentando di migliorare la qualità della vita nelle periferie, facciamo crescere la domanda e anche l’offerta di trasporto pubblico”. 

Patanè ha fatto sapere che “A oggi, il servizio a chiamata del trasporto pubblico a Massimina, ha registrato 190 mila richieste, 72 mila viaggi, 42 mila prenotazioni e 35 mila passeggeri, per un totale di 11 mila residenti coinvolti. “In questo modo  – ha detto – abbiamo aumentato gli utenti che prendono il trasporto pubblico nella zona, nelle ore di punta, da 8 a 80”.

Questione sicurezza stradale

Sul fronte della sicurezza stradale, l’assessore ha spiegato che è stata avviata la sistemazione di 45 incroci pedonali (2 terminati, 15 in corso e 28 progettati) e di 8 intersezioni veicolari (6 completate e 2 in corso). 

“Lo scorso anno – ha spiegato –  abbiamo avuto 131 morti tra pedoni e automobilisti, ridurre i numeri di questa strage per noi è la priorità irrinunciabile.

E poi, sul tema moderazione del traffico, “Stiamo per installare i varchi in uscita per la Ztl del Centro, sia sulle strade dove c’è già in entrata, sia su alcuni sensi unici in uscita dalla Ztl. La delibera sarà pronta a fine settembre. L’installazione e l’attivazione sono previste entro la primavera del 2026”. 

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