Roma, giunta Gualtieri approva nuova delega ad Acea per impianto a biometano

Approvata la delega ad Acea a partecipare al Bando PNRR - Linea C - per accedere ai finanziamenti relativi alla realizzazione di impianti per la gestione di rifiuti, mediante la progettazione di un secondo impianto di upgrading a biometano presso il Depuratore di Roma Est, dopo la delega già approvata per il Depuratore di Roma Nord

foto pietrangeli.com

La Giunta Capitolina, riunitasi venerdì 28 gennaio, ha approvato varie delibere che hanno riguardato in particolare il settore dei Rifiuti e il settore Bilancio. Per quanto concerne il primo, è stata approvata la delega ad Acea a partecipare al Bando PNRR – Linea C – per accedere ai finanziamenti relativi alla realizzazione di impianti per la gestione di rifiuti, mediante la progettazione di un secondo impianto di upgrading a biometano presso il Depuratore di Roma Est, dopo la delega già approvata per il Depuratore di Roma Nord.

Il depuratore Roma Est, sito in zona Colli Aniene, tra il fiume Aniene e viale Palmiro Togliatti è deputato al trattamento delle acque reflue di circa un milione di abitanti equivalenti della Capitale. Da più di trent’anni l’impianto è al centro di numerose ondate di proteste da parte di cittadini e ambientalisti, dovute ai forti odori e dal rumore costante sprigionati dai lavori. Nel 2014 il depuratore fu anche sequestrato a causa di illeciti amministrativi.

“Con questa ulteriore delega ad Acea – commenta l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi – puntiamo a rafforzare il sistema impiantistico di Roma con tecnologia finalizzata alla raffinazione del biogas, ossia il sottoprodotto del processo di digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, e la sua conversione a bio-metano, fonte di energia rinnovabile idonea ad essere immessa nella rete di distribuzione. Ci muoviamo così – ha concluso – nell’ottica della green economy, attraverso il recupero circolare di risorse, ottenendo il duplice obiettivo di utilizzare i fanghi di depurazione per il recupero di energia, minimizzando gli scarti di processo”.