Roma, Gualtieri: “Positiva la relazione della Commissione tecnica sul termovalorizzatore”

Il sindaco di Roma ha inoltre sottolineato che, dal punto di vista tecnologico, l'impianto sarà all'avanguardia, superando gli standard esistenti e potenzialmente diventando il più avanzato al mondo. La gara d'appalto per la realizzazione del termovalorizzatore è programmata per il mese di agosto di quest'anno, e l'unica manifestazione di interesse presentata è stata quella del gruppo di imprese guidato da Acea Ambiente e composto da Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez

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ANSA/Filippo Attili Roma, 7 ottobre 2019. ANSA/FILIPPO ATTILI UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI

La commissione tecnica ha emesso un parere favorevole, quindi il processo di realizzazione del termovalorizzatore di Roma continua. È il sindaco Roberto Gualtieri a comunicare la notizia durante un’intervista a Tgcom24. “Mi è stata presentata la relazione sul progetto proposto, che è molto positiva in quanto indica che, dal punto di vista tecnologico, sarà all’avanguardia e potrebbe essere il più avanzato al mondo”, afferma il sindaco. “Stiamo lavorando per pubblicare l’annuncio per la gara d’appalto entro agosto, come era previsto.”

“Riguardo al termovalorizzatore – precisa – ho avuto l’opportunità, in conformità con i tempi e le procedure, di ricevere la relazione redatta dai tecnici che hanno esaminato la proposta di Acea. La relazione risulta positiva: dal punto di vista tecnologico, l’impianto sarà all’avanguardia, superando i migliori standard esistenti, forse diventando il più avanzato al mondo”. “Aggiungo che la gara d’appalto dovrebbe svolgersi ad agosto – ha sottolineato – e Roma potrà finalmente disporre di un impianto per la trasformazione dei rifiuti in energia, evitando di inviarli in giro per l’Europa”. Se tutto procede senza ostacoli, la data prevista per l’inaugurazione è l’estate del 2026.

L’unica manifestazione di interesse presentata per la realizzazione del termovalorizzatore è stata quella del gruppo di imprese guidato da Acea Ambiente e composto da Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez. L’impianto, incluso nel piano rifiuti approvato dal sindaco, sarà realizzato tramite project financing. La proposta valutata dalla commissione tecnica riguardava la progettazione, la costruzione e la gestione di un impianto in grado di trattare 600mila tonnellate di rifiuti all’anno, oltre all’implementazione di strutture accessorie per il trattamento dei residui derivanti dal processo termico.

“In merito alla raccolta dei rifiuti – ha continuato affermando – si stanno compiendo degli sforzi, con alti e bassi. Tuttavia, spesso questi momenti di difficoltà sono direttamente correlati agli sforzi di modernizzazione dell’azienda, che richiedono una trasformazione dei metodi e delle procedure. È stato riscontrato un miglioramento nel servizio, anche se ancora al di sotto delle nostre aspettative”.

Gualtieri ha ammesso che negli ultimi giorni si sono verificate delle difficoltà maggiori rispetto alle aspettative, e sta collaborando con l’azienda per comprendere le ragioni di ciò. Una delle prime risposte è legata alla manutenzione dei mezzi. Quando si apportano miglioramenti alla catena, i cambiamenti possono causare delle criticità. Quindi, in questi giorni si è verificato un peggioramento, ma è da considerare all’interno di un ciclo di miglioramento complessivo. Siamo consapevoli che ci sono molte cose da fare.