Roma, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma lancia CTE 360 Build Your Sostainable Future

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma ha lanciato la sfida dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile con il progetto CTE 360 Build Your Sustainable Future: un programma di stimolo all’innovazione urbana. Secondo una nota del Campidoglio, è stato messo in moto: "Un programma di stimolo all’innovazione urbana, ma anche formativo e professionalizzante pensato per studenti, laureati o ricercatori con un’idea innovativa o un sogno imprenditoriale. Il programma prevede percorsi di accompagnamento alla creazione di impresa, all’acquisizione di competenze per definire strategie di sviluppo sostenibile, anche basate sull’economia dei beni comuni, sperimentazioni di nuovi modelli per la crescita del tessuto imprenditoriale"

Credit foto: Roma Capitale

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma – progetto finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e coordinato per Roma Capitale dall’Assessorato per le Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità e dalla Direzione Sviluppo Economico del Dipartimento Attività Produttive – ha lanciato la sfida dell’innovazione per lo sviluppo sostenibile.

Come spiega una nota del Campidoglio: “Alla chiusura di un anno che ha visto la CTE di Roma impegnata su moltissimi livelli di attività e aree di competenza eterogenee, ma sempre accumunate dal filo rosso dell’innovazione, parte CTE 360 Build Your Sustainable Futureun programma di stimolo all’innovazione urbana, ma anche formativo e professionalizzante pensato per studenti, laureati o ricercatori con un’idea innovativa o un sogno imprenditoriale. Il programma prevede percorsi di accompagnamento alla creazione di impresa, all’acquisizione di competenze per definire strategie di sviluppo sostenibile, anche basate sull’economia dei beni comuni, sperimentazioni di nuovi modelli per la crescita del tessuto imprenditoriale”.

“Roma è la città europea con il più alto numero di studenti, una ricchezza che deve essere valorizzata; – ha sottolineato l’Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli – i giovani devono diventare il motore di un cambiamento che metta al centro del modello di sviluppo economico la sostenibilità e l’inclusione. Per questo crediamo che sia fondamentale lavorare sulle competenze e che questo investimento sia il modo migliore per formare gli imprenditori/imprenditrici e i/le manager di domani. Per dare il via a questa transizione, non solo ecologica e digitale, ma anche generazionale, è quindi necessario offrire ai giovani l’opportunità di mettersi alla prova per testare sul campo idee innovative con l’obiettivo di costruire un futuro sostenibile.” 

Fase “Work for Sustainability and the Commons”

“Con X-Labs GrinnLab, Luiss Guido Carli guiderà le attività inerenti alla fase del programma CTE 360 denominata ‘Work for Sustainability and the Commons’. 

“Luiss Guido Carli è da anni impegnata nel forgiare percorsi educativi che abilitino l’impegno immediato e diretto di studenti, docenti e attori sociali ed economici per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile – ha spiegato Christian Iaione, Professore Luiss Guido Carli, Co-Direttore LM “Strategic Management, Innovation & Sustainability”, co-direttore LabGov – mediante utilizzo di tecnologie emergenti abilitanti e nuovi modelli di governance rispettosi dei valori etici e costituzionali alla base delle politiche UE e della nostra Costituzione. Prova di questo impegno è la nuova laurea magistrale in Strategic Management, Innovation & Sustainability che ospiterà dal 2024 – 25 gli X-Labs: è la laurea di punta della Graduate School e intende formare i manager pubblici, privati e sociali della transizione tecnologica ed ecologica“.

“Possono partecipare a Work for Sustainability and the Commons, suddivisi nei due laboratori, fino a 36 studenti. Per tutte le informazioni e per partecipare, visitare il sito dedicato“.  

Fase “A new startup can be real. Yours”

“La fase coordinata e gestita da Roma Tre con Dock 3 – the Startup Lab è stata denominata ‘A new startup can be real. Yours. ‘ e darà la possibilità a tutti i partecipanti di trovare i migliori co-founder con cui realizzare un’idea imprenditoriale e imparare a fare startup con l’aiuto di chi lo fa da più di dieci anni. Solo negli ultimi 4 anni, Dock3 ha seguito circa 500 giovani innovatori, che hanno dato vita a 30 startup, capitalizzate con oltre 1 milione di investimenti, e in cui lavorano oltre 90 persone”. 

Per Andrea Dal Piaz, responsabile di Dock3 – the startup lab “ogni innovazione è possibile quando 100 giovani estremamente competenti e motivati – con esperienze di studio e lavoro complementari – competono e allo stesso collaborano tra loro per realizzare nuove soluzioni. L’energia e la creatività che si sprigiona dal loro confronto è molto superiore alla somma delle loro individualità”

Per tutte le informazioni e per partecipare, visitare il sito dedicato 

Rome’s Game Changers

“L’ultima azione del percorso CTE 360 è quella mirata a dare il supporto finale a giovani e studenti per entrare nel mercato del lavoro e per poter vedere le loro idee realizzate o trasferite al settore economico, sociale e industriale della città. Il nome la dice lunga: Rome’s Game Changers. L’obiettivo è colmare il gap fra università, impresa e lavoro diventando promotori del cambiamento e dello sviluppo economico sostenibile della città”.