Roma, Stati Generali del Verde: “L’amministrazione vuole fare una rivoluzione per rendere il verde accessibile”

Come spiega una nota del Campidoglio: "L'obiettivo degli Stati Generali del Verde è quello di restituire alla città servizi, verde fruibile e qualità ambientale che è il frutto anche di interventi più a lungo raggio, di prospettiva. Il contrasto ai cambiamenti climatici è un obiettivo prioritario per Roma. Il quadro generale di riferimento riguarda gli obiettivi fissati dall’Europa per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030 per cui Roma è stata selezionata tra le 9 città italiane a fare da pioniere. In questa sfida sono cruciali le misure del Piano di adattamento climatico di Roma e gli obiettivi del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima recentemente approvato dall’Assemblea capitolina che include la forestazione urbana"

Credit foto: Roma Capitale

Venerdì 24 novembre si sono tenuti Gli Stati Generali del Verde presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio. L’evento – organizzato dall’assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, è stato realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Roma, il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), il Comando unità forestali, ambientali e Agroalimentari dei carabinieri (Cufaa) l’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Roma e Provincia (Odaf) e il Collegio degli agrotecnici di Roma, Rieti e Viterbo -, come spiega una nota: “Ha fatto il punto sullo stato del patrimonio verde di Roma, sugli interventi messi in campo e sulle prospettive future di valorizzazione e rigenerazione nel quadro delle sfide ambientali che attendono la città”.

“L’obiettivo dell’Amministrazione capitolina – ha sottolineato il sindaco Gualtieri nel suo intervento – è fare una vera e propria rivoluzione e trasformazione per rendere il verde accessibile, curato, fruibile a tutti i cittadini, rendendo Roma protagonista nella sfida climatica in atto a livello mondiale. Ci stiamo muovendo attraverso un’azione globale di intervento, un approccio combinato che da una parte ci permette di rimettere al centro il tema della gestione e manutenzione ordinaria di un patrimonio verde davvero smisurato, dall’altra di immaginare una serie di interventi di più ampia prospettiva, attraverso i quali trasformare e rigenerare molti luoghi di questa città”.

“L’obiettivo che ci poniamo per questo e i prossimi anni è ovviamente quello di restituire alla città servizi, verde fruibile e qualità ambientale – ha sottolineato ancora il Sindaco – che è il frutto anche di interventi più a lungo raggio, di prospettiva. Il contrasto ai cambiamenti climatici è un obiettivo prioritario per Roma, una delle 100 città europee scelte dalla Commissione Europea come laboratorio per accelerare nella direzione della decarbonizzazione, con il programma ‘100 carbon neutral and smart cities by 2030’. Questo impegno è al centro delle priorità di intervento dell’Amministrazione, che sta agendo su più binari: dalla mobilità sostenibile all’efficienza energetica, dalla chiusura del ciclo dei rifiuti alla forestazione urbana, e in particolare in molti progetti finanziati dal Pnrr e nelle opere di preparazione al Giubileo”.

Le forestazioni, poi, – si legge sulla nota – e la loro funzione essenziale tra le azioni mirate a contrastare l’effetto dei cambiamenti climatici sono stati oggetto di una specifica trattazione nell’ambito dei lavori degli Stati generali che riguarderà anche le problematiche legate all’approvvigionamento degli alberi necessari alla rigenerazione del patrimonio arboreo urbano e all’individuazione delle specie più adatte. Il quadro generale di riferimento è costituito dagli obiettivi fissati dall’Europa per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030 per cui Roma è stata selezionata tra le 9 città italiane a fare da pioniere. In questa sfida sono cruciali le misure del Piano di adattamento climatico di Roma e gli obiettivi del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima recentemente approvato dall’Assemblea capitolina che include la forestazione urbana tra i quattro pilastri fondamentali per il contenimento delle emissioni inquinanti previsto dall’Accordo di Parigi per fermare entro 1,5 gradi l’aumento del riscaldamento globale”.

Gli Stati generali del Verde, che assumono un particolare significato nell’imminenza dell’apertura della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite COP28, forniranno elementi di studio e riflessione fondamentali per supportare l’azione dell’amministrazione nel governo della città, favorirne la transizione ecologica, eliminare le disuguaglianze ambientali, migliorare la qualità dell’ambiente urbano per salvaguardare la salute della cittadinanza e tutelare il patrimonio naturale di Roma. Gli Stati generali del Verde, oltre ad essere una fondamentale occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto – ha affermato l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi-, assumono un particolare significato nell’imminenza dell’apertura della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite COP28. I contributi scientifici di assoluto livello ai lavori di questa giornata forniranno elementi di studio e riflessione fondamentali per supportare l’azione dell’amministrazione nel governo della città, favorirne la transizione ecologica, eliminare le disuguaglianze ambientali, migliorare la qualità dell’ambiente urbano per salvaguardare la salute della cittadinanza e tutelare il patrimonio naturale di Roma”.

Qui tutti gli interventi presentati da Roma Capitale nel corso degli Stati Generali del Verde.