Roma, l’Anac da il via all’aggiudicazione della gara per la nuova tranvia Termini-Vaticano

L'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), dopo le verifiche sulla gara ha dato il via libera per l'aggiudicazione del progetto della linea tranviaria Termini-Vaticano a Roma. Secondo l'assessore alla Mobilità della Capitale Eugenio Patanè: "Quando arriverà l’aggiudicazione definitiva, che attendiamo a ore, proseguiremo con la stipula del contratto, il progetto definitivo, la conferenza dei servizi, la conferenza decisoria, l’esecutivo. Se tutto va come deve andare ci sono i tempi per cominciare i cantieri prima di dicembre 2024"

Tram Roma

L’Anac, Autorità nazionale anticorruzione ha concluso le verifiche sulla gara per la realizzazione della nuova tranvia Termini-Vaticano-Aurelio (Tva) dando il via all’aggiudicazione. Lo fa sapere in una nota Roma Mobilità dove si leggono anche i commenti dell’assessore Eugenio Patanè intervenuto nella commissione congiunta Pnrr-Mobilità dedicata alla nuova tranvia.

“A proposito di Tva, non c’è alcun rinvio dell’opera. È arrivata la comunicazione che attendevamo da parte dell’Anac, l’ultima nota che sostanzialmente dà il via libera all’aggiudicazione. Quando arriverà l’aggiudicazione definitiva, che attendiamo a ore, proseguiremo con la stipula del contratto, il progetto definitivo, la conferenza dei servizi, la conferenza decisoria, l’esecutivo. Se tutto va come deve andare ci sono i tempi per cominciare i cantieri prima di dicembre 2024”.

“Ci prenderemo il tempo necessario per fare una partecipazione adeguata, un simil-dibattito pubblico”. ha continuato l’assessore. Patané, po, ha annunciato che il dibattito avrà come coordinatore l’ingegner Claudio Cipollini: “Inizieremo i 4 o 5 incontri, già dalla prossima settimana e speriamo di poter finire per gennaio con un documento finale, che da un lato prenda in considerazione le proposte dei singoli, dei comitati e delle categorie, e dall’altro certifichi quelle proposte che non possono essere attuate per motivi tecnici”.

Il progetto definitivo prenderà in considerazione l’ingegnerizzazione delle soluzioni tecniche alla criticità sulla linea. Ci sarà poi un piano di mobilità che prenda in considerazione alcuni aspetti dell’opera: come risolvere il carico e scarico merci, la raccolta dei rifiuti, le fermate, come si accede alla Banca d’Italia. Altro tema che sarà affrontato è la riqualificazione dello spazio urbano”, ha concluso Patanè.