Sono partite le operazioni di cantiere per la realizzazione del biodigestore di Casal Selce, secondo impianto di questo tipo previsto dal Piano dei Rifiuti di Roma Capitale. L’area, di circa 10 ettari, è stata consegnata all’impresa incaricata della costruzione dalla municipalizzata AMA S.p.A., che a distanza di poco più di un mese dall’avvio del biodigestore “gemello” di Cesano prosegue così la strategia per dotare la città di infrastrutture per il trattamento della frazione organica.
Il nuovo impianto potrà trattare 100mila tonnellate l’anno di rifiuti organici — tra scarti alimentari, sfalci e potature — trasformandoli attraverso un processo di digestione anaerobica in biogas e fertilizzanti naturali. Il progetto rientra nel piano di realizzazione di due biodigestori e di altre strutture per la selezione della plastica e della carta, attualmente assenti nel territorio comunale.
Funzionamento e obiettivi
Il processo di biodigestione prevede tre fasi: separazione e triturazione dei rifiuti organici, decomposizione in assenza di ossigeno per la produzione di biogas e lavorazione finale per ottenere compost di qualità, destinato all’agricoltura e al giardinaggio. L’impianto, progettato per rispettare le norme di sicurezza ambientale, sarà completamente sigillato e dotato di sistemi di aspirazione e trattamento dell’aria.
L’obiettivo principale è il recupero di biometano per sostituire combustibili fossili nel trasporto e la produzione di compost ad alto valore agronomico. Secondo i dati forniti da AMA, con i due biodigestori a regime sarà possibile eliminare circa 3.000 viaggi l’anno verso impianti del Nord Italia, produrre 36mila tonnellate di compost e generare 20 milioni di metri cubi di metano.
Dichiarazioni istituzionali
L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato che il nuovo cantiere rappresenta un passo avanti verso una gestione dei rifiuti “finalmente industriale”, capace di ridurre la dipendenza da strutture esterne e di contenere i costi e le emissioni legate all’attuale sistema di conferimento.
Il Direttore Generale di AMA, Alessandro Filippi, ha evidenziato che l’avvio di Casal Selce, insieme a Cesano, segna “un percorso verso una soluzione definitiva e strutturale al ciclo dei rifiuti nella Capitale”, in linea con i principi dell’economia circolare e con benefici sia ambientali sia economici.
AMA ha comunicato che il progetto, affidato nell’agosto 2024 a un’azienda specializzata, ha completato la fase di progettazione esecutiva e tutte le procedure autorizzative necessarie, consentendo così l’apertura ufficiale del cantiere.