Roma presenta il Biciplan: il piano per una mobilità ciclabile sicura e integrata

Alle 16:30 sarà presentato il Biciplan di Roma, il piano strategico per lo sviluppo della mobilità ciclistica nella Capitale. L’obiettivo è promuovere l’uso della bicicletta, migliorare la sicurezza stradale e integrare la rete ciclabile con il tessuto urbano. Il documento rappresenta un tassello del PUMS e punta a una città più accessibile, sostenibile e connessa. L’incontro è aperto al pubblico e sarà trasmesso anche in streaming

Roma presenta il Biciplan: il piano per una mobilità ciclabile sicura e integrata
Operai al lavoro sulla pista ciclabile nel tratto di lungotevere Flaminio tra Ponte della Musica e Ponte del Risorgimento, Roma, 25 novembre 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Alle 16:30 di lunedì 7 luglio, presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura-Roma Tre in largo Giovanni Battista Marzi 10 (ex Mattatoio) e in diretta streaming a questo link, verrà presentato il Biciplan di Roma.

Come spiega una nota di Roma Mobilità, si tratta del Piano strategico per la mobilità ciclistica della Capitale che ne definisce obiettivi, strategie e azioni per promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti legati alla ciclabilità e al miglioramento della sicurezza dei pedoni e di chi si muove a pedali. 

Nei fatti – continua Roma Mobilità – è l’attuazione di una parte del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) e rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una città più sicura, sostenibile, accessibile, e in armonia con le esigenze dei suoi cittadini.

A Roma – spiega la nota – consentirà di raggiungere diversi obiettivi: accessibilità, coesione, rigenerazione urbana, progetti integrati di qualità (verde, pavimentazioni, illuminazione). Realizzare la rete ciclabile significa il ridisegno dello spazio stradale e degli attraversamenti. Oltre alla messa in sicurezza degli spazi pubblici con la protezione degli utenti più vulnerabili come pedoni e ciclisti.

Il Biciplan – si legge – consentirà di connettere le strutture esistenti integrando i nodi di scambio ed i poli di attrazione della mobilità. Doterà la città di un sistema connesso e “leggibile” da tutti i tipi di utenza. L’obiettivo è far crescere l’uso della bicicletta mediante azioni di segnaletica, di identità della rete, di servizi connessi, di comunicazione.

La visione complessiva del Piano – conclude la nota – illustra come ci si augura che Roma apparirà tra 10 anni: con più persone a piedi e in bici per i brevi viaggi quotidiani ottenendo:

  • miglioramento della salute fisica e mentale
  • abbassamento dei costi di trasporto
  • riduzione delle emissioni
  • diminuzione del numero di incidenti stradali.
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