Roma, presto cassonetti smart anche sull’Appia

Lo ha annunciato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi durante la Commissione per il Giubileo 2025, prevedendo la loro installazione nelle zone più commerciali della città. Previsto anche il rafforzamento incrementale del servizio di spazzamento e pulizia nei prossimi due anni. “Il 2023 va monitorato molto bene per capire se stiamo lavorando nella direzione giusta”

Sabrina Alfonsi

I cassonetti intelligenti già sperimentati nel II Municipio, il Quartiere Africano di Roma arriveranno anche nell’Appia, una zona molto più commerciale. Lo ha annunciato l’assessora all’Ambiente della Capitale Sabrina Alfonsi durante la Commissione per il Giubileo 2025 il 30 gennaio, durante la quale ha risposto ad ampio raggio sulla gestione dei rifiuti, a partire dal Piano industriale di Ama. Sui 150 previsti complessivamente, 32 sono già stati installati nel II Municipio. Si tratta di bidoni più grandi per la raccolta differenziata dei rifiuti, di forma a campana e che consentiranno operazioni di scarico e vuotatura più veloci.

La preparazione all’ondata di partecipazione prevista per il Giubileo nel 2025, infatti, secondo l’assessora parte da lì, con un rafforzamento soprattutto del servizio di spazzamento e pulizia che saranno incrementati nei prossimi due anni. “I mezzi passeranno dai 612 di oggi ai 917 nel 2025. Si tratta di spazzatrici semi automatiche, idropulitrici, piccoli mezzi a disposizione del servizio aggiuntivo dei presidi fissi in aree più commerciali” ha spiegato Alfonsi. “In questa fase abbiamo circa 17-18 mila tonnellate di rifiuti settimanali, nel periodo di Natale erano 20mila tonnellate”.

Sulla questione rifiuti in vista del Giubileo la prova del nove sarà il 2023. “Quest’anno va monitorato molto bene per capire se stiamo lavorando nella direzione giusta”, ha spiegato l’assessora, che ha anche ripreso il tema dei mega cassonetti. “Stanno funzionando anche in zone più estreme della città. Si tratta di cassoni molto grandi per l’indifferenziato ma arriveranno presto per la plastica e la carta. Quei cassoni evitano che i rifiuti vengano buttati a terra e saranno posizionati anche in zone in cui si sta iniziando in zone che presentano un degrado importante”.

“Continua anche il lavoro con l’appalto avviato con Telespazio per monitorare la città. Abbiamo le fotografie dei posizionamenti di cassonetti e presto avremo le foto di accumuli costanti per mettere in campo azioni con le forze dell’ordine”.