San Teodoro ospita Cuore Mediterraneo, al centro il riciclo degli imballaggi in acciaio

Nell’ambito della campagna itinerante promossa da Ricrea, San Teodoro ha ospitato la seconda tappa del progetto Cuore Mediterraneo dedicato alla promozione del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio. Il Comune è stato premiato per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata e per l’adozione di sistemi integrati durante la stagione estiva. Con una crescita del 112% rispetto all’anno precedente, la località sarda si conferma un punto di riferimento nel riciclo dei metalli, all’interno di una filiera nazionale che ha già superato gli obiettivi europei al 2030

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La località sarda di San Teodoro ha ospitato la seconda tappa di Cuore Mediterraneo, la campagna itinerante promossa da Ricrea per sensibilizzare cittadini e turisti sul riciclo degli imballaggi in acciaio. Dopo l’apertura a Finale Ligure, l’iniziativa ha raggiunto la Sardegna con un appuntamento pubblico che ha coinvolto anche l’amministrazione comunale.

Nel corso della giornata è stato consegnato un riconoscimento ufficiale al Comune di San Teodoro per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata dell’acciaio. Le proiezioni per il 2025 indicano un volume di 17 tonnellate di imballaggi in acciaio raccolti, pari a un incremento del 112% rispetto all’anno precedente.

Durante l’incontro, l’inviata del progetto ha dialogato con i cittadini per promuovere il corretto conferimento di materiali come barattoli, scatolette, tappi corona, bombolette e secchielli in acciaio, spiegando che si tratta di un materiale riciclabile al 100% e all’infinito.

Secondo Roccandrea Iascone, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di Ricrea, l’attività sul territorio si fonda sul contatto diretto con le persone per diffondere i principi dell’economia circolare e rafforzare una filiera consapevole e funzionale.

Il Comune di San Teodoro, come dichiarato dalla sindaca Rita Deretta, ha implementato negli ultimi anni un sistema misto di raccolta multimateriale vetro/acciaio/alluminio, che ha contribuito a far crescere il tasso di raccolta differenziata dal 72% all’82%. Durante il periodo estivo, il porta a porta è stato integrato con eco-punti presidiati, ottenendo un miglioramento nella qualità dei materiali raccolti e una riduzione dei rifiuti abbandonati.

Un premio è stato attribuito anche alla società Formula Ambiente Spa, responsabile della gestione dei rifiuti urbani, e alla piattaforma Janas Ambiente Srl, dove vengono trattati gli imballaggi metallici raccolti nel territorio.

Tiziana Loddo, Responsabile Tecnico di Formula Ambiente, ha sottolineato come l’aumento dei risultati sia legato a un sistema combinato che comprende isole itineranti, punti fissi e l’estensione degli orari di accesso all’ecocentro, anche durante il fine settimana. Ha aggiunto che la disponibilità di nuovi impianti nel nord Sardegna ha migliorato la qualità del rifiuto e reso più sostenibili i trasporti.

Massimo Pau, Responsabile dell’impianto Janas Ambiente, ha evidenziato l’efficacia della collaborazione tra i diversi soggetti della filiera, che ha consentito un recupero più efficiente del materiale ferroso, grazie a una raccolta mirata che garantisce l’arrivo in impianto di imballaggi non schiacciati e privi di frazioni estranee.

L’Italia risulta oggi tra i Paesi europei con i risultati più avanzati nel settore. Nel 2024 sono state avviate al riciclo 435.539 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari a 4,8 kg per abitante, con un tasso complessivo dell’86,4%, già superiore agli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030.

Cuore Mediterraneo proseguirà nelle prossime settimane con nuove tappe e attività di informazione, aggiornate anche attraverso i canali social ufficiali del progetto @CuoreMediterraneo.RICREA.

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