Vertice FAO sui sistemi alimentari. Guterres: “Fallimentare la fame di 780 milioni di persone”

Dal 24 al 26 luglio si svolgerà il Vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite+2 (UNFSS+2) presso la sede romana della FAO. "Dal vertice del 2021, la maggior parte delle nazioni ha dimostrato la volontà di compiere progressi verso i percorsi nazionali di trasformazione dei sistemi alimentari. Basandosi su questo, l'UNFSS+2 consentirà ai partecipanti di identificare i successi, i colli di bottiglia duraturi e le priorità per colmare il divario di attuazione per la trasformazione dei sistemi alimentari e l'accelerazione degli SDG", spiega la nota di presentazione

Presso la sede della FAO di Roma, dal 24 al 26 luglio si svolgerà il Vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite+2 (UNFSS+2). A convocarlo è stato il Segretario Generale delle Nazioni Unite ospitato dal Governo italiano, dal Sistema delle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali.

Dal vertice del 2021, la maggior parte delle nazioni ha dimostrato la volontà di compiere progressi verso i percorsi nazionali di trasformazione dei sistemi alimentari. Basandosi su questo, l’UNFSS+2 consentirà ai partecipanti di identificare i successi, i colli di bottiglia duraturi e le priorità per colmare il divario di attuazione per la trasformazione dei sistemi alimentari e l’accelerazione degli SDG”, ha spiegato una nota del Food Systems Coordination Hub delle Nazioni Unite.

“Nonostante i progressi, il rapporto del Segretario generale delle Nazioni Unite “Fare funzionare i sistemi alimentari per le persone e il pianeta-UN Food Systems Summit+2” mostra che resta ancora molto da fare. Guidati dai risultati del rapporto e dalle esperienze nazionali, i leader e i partecipanti mireranno a invertire l’insicurezza alimentare e la fame in linea con l’Agenda 2030, integrando pienamente i percorsi nazionali nelle strategie di sviluppo, assicurando finanziamenti per accelerare la trasformazione dei sistemi alimentari e rispondendo alle crisi alimentari attraverso una cooperazione internazionale rafforzata e una solidarietà che non lasci indietro nessuno”.

L’evento evidenzia che la trasformazione dei sistemi alimentari è fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 e mantenere vivo l’obiettivo di 1,5 °C dell’accordo di Parigi, e che richiede la cooperazione con le grandi aziende alimentari e agricole. Allo stesso tempo, consapevoli del peggioramento degli impatti della crisi climatica sull’agricoltura e sui piccoli agricoltori, i leader e gli attori chiave discuteranno delle misure di adattamento e degli investimenti”.

Parlando alla cerimonia di apertura, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha dichiarato: “I sistemi alimentari globali sono fallimentari e miliardi di persone ne stanno pagando il prezzo. Più di 780 milioni di persone soffrono la fame, mentre quasi un terzo di tutto il cibo prodotto viene perso o sprecato. Più di tre miliardi non possono permettersi diete sane”.

I sistemi alimentari fallimentari non sono inevitabili. Sono il risultato delle scelte che abbiamo fatto. C’è cibo più che sufficiente nel mondo per andare in giro. Denaro più che sufficiente per finanziare sistemi alimentari efficienti e sostenibili per nutrire il mondo, sostenendo al contempo un lavoro dignitoso per coloro che coltivano il cibo che mangiamo”.

La Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha aggiunto: ”Per tre giorni, Roma diventerà la Capitale mondiale della sicurezza alimentare: una scelta che rende omaggio al tradizionale impegno dell’Italia su questo tema cruciale. La sicurezza alimentare è infatti da sempre una delle direttrici strategiche della nostra politica estera e un’area prioritaria della cooperazione italiana allo sviluppo. Ed è diventata una delle maggiori sfide del nostro tempo, in questo mondo completamente interconnesso.”

“L’UNFSS+2 Stocktaking Moment presenta un programma completo, tra cui un segmento di apertura di alto livello, tre sessioni di alto livello, quattro sessioni plenarie, dialoghi di leadership, eventi speciali ed eventi collaterali. Le discussioni culmineranno in un invito all’azione, che identificherà le aree prioritarie chiave per l’attenzione globale nei prossimi due anni, comprese le azioni verso l’attualizzazione delle politiche che sfruttano i sistemi alimentari per risultati migliori, più inclusivi e sostenibili; mobilitare finanziamenti per la transizione; costruire conoscenze e capacità tra gli attori dei sistemi alimentari; rafforzare la collaborazione globale, regionale e nazionale per l’azione per il clima; aumentare l’accesso alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione; e promuovere l’istruzione, le opportunità di posti di lavoro dignitosi e la protezione sociale. Promuovendo le prove più recenti e i modelli di azione di successo, questo momento storico di Stocktaking è destinato a rappresentare un punto di svolta nel nostro viaggio collettivo verso un futuro inclusivo, equo, sano, sostenibile e resiliente, senza lasciare indietro nessuno”, ha concluso la nota.