In Italia lo spreco alimentare domestico pesa per circa 100 kg di cibo all’anno a persona, con un valore stimato di 378 euro. È quanto emerge dalle elaborazioni diffuse in vista della Giornata internazionale di consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari, che si celebra il 29 settembre.
Impatto economico e ambientale
Lo spreco domestico rappresenta il 72% del totale lungo la filiera agroalimentare. Si tratta di risorse sottratte al bilancio delle famiglie e di un costo per l’ambiente, legato a emissioni di CO₂ e consumo non necessario di suolo e acqua.
L’impegno delle iniziative antispreco
Tra le realtà attive in Italia figura Too Good To Go, che in poco più di sei anni ha contribuito a salvare oltre 30 milioni di pasti grazie alla collaborazione con circa 26.000 partner e al coinvolgimento di più di 11 milioni di utenti. L’azienda, oltre alla propria app, promuove campagne di sensibilizzazione e progetti educativi rivolti alle scuole, come Next Gen, e iniziative informative come l’Etichetta Consapevole.
La sfida collettiva
Ridurre lo spreco alimentare significa limitare i costi economici e ambientali. Le campagne di sensibilizzazione, unite a gesti quotidiani come una gestione più attenta delle scorte domestiche e un uso consapevole delle date di scadenza, sono strumenti essenziali per ridurre le perdite e promuovere abitudini sostenibili.