Stop ai diesel e sharing per le persone diversamente abili. Tutto pronto a Torino per il nuovo bando sul car sharing

Torino, bando car sharing: “I Veicoli non potranno essere alimentati a gasolio e dovranno essere conformi ai parametri emissivi più elevati stabiliti dalla normativa comunitaria - Euro 6 e successivi”

car sharing auro

Sono state approvate dalla Giunta Comunale di Torino nella sua riunione del 25 maggio le nuove linee guida per la gestione del servizio di car sharing che, già prorogato oltre il triennio originariamente previsto, è ormai prossimo alla scadenza. Nelle prossime settimane verrà pubblicato sul sito istituzionale della Città l’avviso pubblico destinato agli operatori interessati, in possesso dei requisiti richiesti, la cui durata del servizio è prevista dal 1° settembre 2021 al 31 agosto 2024, con riserva di procedere al rinnovo. Le istanze potranno essere presentate dal giorno successivo alla data di pubblicazione fino al 28 febbraio 2024.

Le flotte dovranno essere composte da un minimo di 200 veicoli, riconoscibili dall’apposizione sulle fiancate di logo specifico, e durante il servizio sarà possibile variarne la composizione nel rispetto dei parametri indicati dall’Avviso.

I veicoli non potranno essere alimentati a gasolio e dovranno essere conformi ai parametri emissivi più elevati stabiliti dalla normativa comunitaria – Euro 6 e successivi. Potranno essere scelti tra le seguenti tipologie: veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) con autonomia minima, in caso di uso della sola trazione elettrica, pari a 50 km; veicoli EV (Electric Vehicle); veicoli HEV (Hybrid Electric Vehicle); veicoli alimentati a GPL anche con doppia alimentazione (benzina-GPL); veicoli alimentati a metano anche con doppia alimentazione (benzina-metano); veicoli alimentati a benzina. Nella flotta potranno essere compresi veicoli idonei al trasporto delle merci che dovranno rispondere ai medesimi criteri delle autovetture.

Tutti i veicoli dovranno avere coperture assicurative e l’operatore dovrà esercitare azioni di controllo della flotta per quanto riguarda il rinnovo dei veicoli, che non potranno avere più di quattro anni e/o più di 100mila km di percorrenza.

I gestori dovranno disporre di una piattaforma che renda possibile accedere al servizio anche attraverso applicazioni di aggregazione della domanda, navigatori multimodali prodotti da terzi e “Muoversi a Torino”, il portale di infomobilità della città.

I servizi dovranno inoltre essere integrabili end to end ad eventuali future piattaforme MaaS operanti sul territorio della Città di Torino secondo le indicazioni che verranno inserite nell’Avviso pubblico. È inoltre richiesto agli operatori di fornire dati statistici relativi al servizio consentendo alla Città di Torino di disporre di analisi sull’effettivo utilizzo dei servizi di car sharing, integrate con gli strumenti di monitoraggio della mobilità già esistenti.

Con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità al servizio la Città intende diffondere la modalità in sharing anche tra le persone diversamente abili e favorirne così l’inclusione: pertanto gli operatori saranno invitati a comunicare nella manifestazione di interesse ogni eventuale o possibile modalità di offerte di tali servizi a breve, medio e lungo termine.

Al servizio free floating si aggiungerà la possibilità di utilizzo di alcuni punti di sosta, individuati dalla Città, riservati esclusivamente alla sosta delle auto car sharing, da utilizzare in condivisione tra tutti gli utenti dei vari operatori che aderiranno al bando, compreso l’attuale gestore del car sharing elettrico Leasys Rent.

Sono state infine riproposte le agevolazioni per gli operatori incluse nel precedente bando quali il parcheggio gratuito nelle zone di sosta a pagamento gestite da GTT (strisce blu); l’accesso, a titolo gratuito, nelle aree ZTL centrale e romana, ad eccezione delle zone ZTL trasporto pubblico, Valentino e ZTL pedonali, e delle vie e delle corsie riservate al trasporto pubblico.

Fonte: Comune di Torino