La scadenza della prima rata della Tari 2025 a Bologna è stata posticipata al 30 settembre, in conseguenza delle nuove disposizioni introdotte da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). L’annuncio ufficiale arriva nel contesto dell’adeguamento normativo alle misure che introducono una componente perequativa destinata a finanziare le agevolazioni per i cittadini beneficiari del bonus sociale rifiuti.
La data precedentemente fissata per il versamento della prima rata o del pagamento in un’unica soluzione, ovvero il 30 giugno, viene quindi differita di tre mesi. La nuova scadenza è stata stabilita per consentire l’adeguamento tecnico e operativo alle direttive della stessa Autorità, che agisce a livello nazionale nel settore della regolazione delle tariffe ambientali.
Confermata la seconda scadenza: 2 dicembre 2025
Non subisce modifiche, invece, la scadenza relativa al pagamento della seconda rata della Tari, che resta fissata al 2 dicembre 2025. Il Comune di Bologna ha comunicato che tale data rimarrà invariata in quanto non impattata direttamente dagli aggiornamenti previsti dalla componente perequativa.
Nuovi criteri per le agevolazioni tariffarie
Parallelamente al rinvio della prima rata, Arera ha annunciato che nel corso del 2025 verranno definite le modalità per il riconoscimento delle agevolazioni a favore delle famiglie con difficoltà economiche. In particolare, i benefici riguarderanno i nuclei familiari con ISEE non superiore a 9.530 euro, soglia che viene innalzata a 20.000 euro nel caso di nuclei con almeno quattro figli.
Tali criteri rientrano in un quadro di interventi sociali di perequazione che mira a ridurre il peso della tassa sui rifiuti per le fasce più fragili della popolazione. Le modalità applicative e gli eventuali aggiornamenti sulle tariffe agevolate saranno ufficializzati entro la fine dell’anno 2025, sempre su iniziativa di Arera.
Implicazioni operative per i contribuenti
La nuova scadenza implicherà per i contribuenti una rimodulazione dei termini di pagamento e della relativa pianificazione economica, soprattutto per chi opta per il versamento in un’unica soluzione. L’invio degli avvisi di pagamento aggiornati sarà curato dagli uffici competenti, che provvederanno a integrare le modifiche nei documenti destinati alle utenze domestiche e non domestiche.
Per i cittadini interessati alle agevolazioni, sarà necessario attendere ulteriori comunicazioni ufficiali, sia da parte di Arera che da parte del Comune, al fine di conoscere nel dettaglio i requisiti, le modalità di accesso e la documentazione da presentare per usufruire dei benefici previsti.
Contesto normativo e finalità della misura
La componente perequativa introdotta da Arera rientra nelle misure di riequilibrio economico e tariffario con l’obiettivo di garantire omogeneità nazionale nell’accesso ai bonus sociali. In questo caso specifico, il provvedimento riguarda la gestione dei rifiuti urbani e si inserisce nel quadro più ampio della transizione ecologica, che include anche politiche fiscali più eque.
Con il nuovo calendario dei pagamenti, si attende nei prossimi mesi una maggiore chiarezza sulla definizione delle tariffe, sulle quote agevolate e sull’applicazione delle misure di sostegno economico. Le autorità invitano i contribuenti a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a utilizzare i canali istituzionali per ricevere informazioni dettagliate.