Un incontro tecnico-istituzionale si è svolto presso il Grattacielo della Regione Piemonte per fare il punto sul completamento della Linea 1 della metropolitana di Torino, con particolare attenzione al prolungamento verso Cascine Vica, nel comune di Rivoli.
Alla riunione hanno partecipato rappresentanti del Governo e delle amministrazioni locali, tra cui l’on. Elena Maccanti, i sindaci di Collegno e Rivoli, Matteo Cavallone e Alessandro Errigo, il presidente di Infra.To Bernardino Chiaia, il direttore del Patto Territoriale Zona Ovest Rocco Ballacchino, e l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e Logistica Enrico Bussalino.
Assegnati 8,5 milioni di euro per il completamento dell’opera
Nel corso dell’incontro è stata annunciata l’adozione del Dpcm che assegna 8,5 milioni di euro al progetto. Le risorse serviranno a superare le criticità legate all’aumento dei costi e a dare continuità ai lavori, sia in ambito infrastrutturale sia nella realizzazione delle opere accessorie in superficie.
L’obiettivo dichiarato è arrivare alla pianificazione definitiva degli interventi, con particolare attenzione alle aree adiacenti alle nuove stazioni. Si punta a valorizzare la mobilità pedonale e ciclabile e a ridurre l’impatto dei cantieri su residenti e attività commerciali.
L’assessore Bussalino: priorità a cantieri e qualità urbana
“Il completamento della Linea 1 è una priorità regionale – ha dichiarato Enrico Bussalino –. L’arrivo dei fondi statali consente di fare un passo concreto per affrontare le criticità e migliorare la qualità urbana attorno alle stazioni. È importante procedere anche con il ripristino delle superfici pubbliche, restituendo spazi a cittadini e commercianti”.
Tra i temi affrontati anche la necessità di coordinare tecnicamente gli interventi tra Regione, Comuni, Infra.To e altri soggetti coinvolti, per garantire una pianificazione integrata.
Prossimo incontro a ottobre per definire le opere da finanziare
Il tavolo tornerà a riunirsi nel mese di ottobre per definire nel dettaglio le opere finanziabili con le risorse disponibili. L’intento è concludere il processo decisionale e consentire l’avvio dei cantieri entro tempi certi, con ricadute positive per la mobilità metropolitana e il tessuto urbano delle zone interessate.