Metro di Torino: sbloccati fondi per il prolungamento della linea 1 fino a Cascine Vica

Autorizzato l’utilizzo di 24 milioni di euro residui dalla tratta Lingotto-Bengasi per il completamento del prolungamento ovest della linea metropolitana. È in corso anche l’iter per il trasferimento di ulteriori 8,5 milioni di euro previsti dalla Legge finanziaria. Il progetto coinvolge Regione, Ministero delle Infrastrutture e autorità locali

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Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha dato il via libera all’utilizzo di 24 milioni di euro di avanzi economici provenienti dalla tratta Lingotto–Bengasi per contribuire al completamento della Linea 1 della metro di Torino, fino al nodo urbano di Cascine Vica, nel comune di Rivoli.

La decisione rientra nel quadro della pianificazione infrastrutturale nazionale e interessa direttamente il territorio della Regione Piemonte, che ha espresso una valutazione positiva attraverso le dichiarazioni ufficiali del Presidente Alberto Cirio e dell’Assessore alle Infrastrutture Strategiche Enrico Bussalino.

Il ruolo del Cipess e delle risorse residue dalla tratta Lingotto-Bengasi

Il finanziamento sarà possibile grazie all’avanzo di gestione derivante dai lavori sulla tratta Lingotto-Bengasi, inaugurata nel 2021, che ha rappresentato uno degli ultimi interventi di estensione a sud della metropolitana torinese. Tali risorse, pari a 24 milioni di euro, sono ora riassegnate per contribuire alla fase successiva del progetto verso ovest.

La scelta di destinare fondi già stanziati per un’altra tratta rientra in una logica di riutilizzo delle economie di spesa nell’ambito di grandi opere pubbliche, come previsto dalla normativa vigente in materia di finanza pubblica e programmazione strategica.

In corso il dialogo tra Regione e Ministero per ulteriori 8,5 milioni

In parallelo alla delibera Cipess, sono in corso interlocuzioni tecniche tra gli uffici regionali del Piemonte e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per garantire il trasferimento di un’ulteriore quota di 8,5 milioni di euro, prevista all’interno della Legge finanziaria statale.

Tale somma risulta necessaria per completare la copertura finanziaria del progetto, assicurando continuità amministrativa e operativa al cantiere e consentendo di procedere con gli adempimenti tecnici e urbanistici legati all’estensione del tracciato metropolitano.

Coinvolti istituzioni e territori nel completamento dell’infrastruttura

L’intervento è considerato strategico per la mobilità metropolitana e intercomunale, coinvolgendo un’area urbana densamente abitata e interessata da una crescente domanda di trasporto pubblico integrato. Il prolungamento verso Cascine Vica rientra infatti nei piani di potenziamento della rete infrastrutturale torinese, a sostegno di una mobilità meno impattante dal punto di vista ambientale.

L’azione congiunta tra Regione Piemonte, Ministero delle Infrastrutture, Comune di Torino e amministrazioni locali rappresenta, secondo quanto riportato dalle fonti istituzionali, un passaggio necessario per garantire una pianificazione coordinata delle opere e un utilizzo efficace delle risorse pubbliche.

Accessibilità e mobilità sostenibile nell’area metropolitana

Il completamento della Linea 1 fino a Cascine Vica si inserisce in un più ampio disegno volto a ridurre la congestione stradale, aumentare l’accessibilità tra Torino e i comuni della cintura ovest, e incentivare l’uso del trasporto pubblico locale. L’estensione dell’infrastruttura è inoltre allineata con gli obiettivi europei di transizione ecologica, e mira a promuovere una mobilità urbana sostenibile e funzionale alla crescita del territorio.

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