Torino, micromobilità condivisa, bando unico per 16 Comuni metropolitani

Biciclette, monopattini e scooter elettrici potranno circolare liberamente tra Torino e i Comuni della cintura grazie a un nuovo bando unitario promosso dalla Città metropolitana. L’avviso, aperto fino al 16 dicembre, selezionerà i gestori dei servizi di sharing per un totale di oltre 6.000 veicoli

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La Città metropolitana di Torino avvia una nuova fase per la mobilità sostenibile con il bando unitario per la micromobilità in sharing, che unifica i criteri e le regole per l’utilizzo di biciclette, monopattini e scooter elettrici su un territorio esteso che comprende Torino e altri 15 Comuni della cintura.

L’obiettivo è superare i confini amministrativi e offrire un servizio integrato, omogeneo e accessibile a tutti i cittadini dell’area metropolitana.

Un servizio metropolitano di micromobilità

L’avviso pubblico, aperto fino al 16 dicembre 2025, punta a selezionare operatori economici per la gestione dei servizi di sharing di veicoli elettrici e tradizionali. Le autorizzazioni avranno durata triennale, prorogabile fino a sei anni, e le candidature potranno essere presentate esclusivamente sulla piattaforma Sintel.

Il servizio interesserà Torino, Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Trofarello e Venaria Reale.

Una flotta condivisa e sostenibile

Nel complesso, saranno ammessi due operatori per ciascuna categoria di veicolo, per un totale di circa 3.000 monopattini, 2.300 biciclette (tra elettriche e tradizionali) e 1.000 scooter elettrici.

I mezzi potranno muoversi liberamente in tutti i Comuni aderenti secondo il modello “free floating con limitazioni”, che consente di lasciare il veicolo in un punto diverso da quello di prelievo, evitando tuttavia la sosta in no-parking zone e favorendo il rilascio nelle aree dedicate.

Gli operatori dovranno garantire flotte già attive in altre città, l’uso di energia rinnovabile per la ricarica e il recupero dei materiali a fine vita dei mezzi, assicurando così una gestione sostenibile del servizio.

Un sistema integrato per ridurre traffico e inquinamento

“Con questo bando la Città metropolitana rafforza il proprio ruolo di coordinamento delle politiche di mobilità – spiega il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo –. La collaborazione tra Comuni consente di condividere criteri, tecnologie e obiettivi coerenti con il PUMS metropolitano, creando un sistema integrato capace di semplificare gli spostamenti, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita urbana.”

Documentazione e informazioni

Il testo completo dell’avviso pubblico e la relativa documentazione sono disponibili sul sito ufficiale della Città metropolitana di Torino, nella sezione dedicata agli appalti e alle indagini di mercato: www.cittametropolitana.torino.it/servizi/appalti/indagini_mercato.shtml.

L’iniziativa rientra nelle azioni previste dal PUMS metropolitano, che mira a integrare i servizi di trasporto e favorire forme di mobilità a basso impatto ambientale.

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