Martedì 10 giugno, si svolge l’ultimo incontro del ciclo “Aria pulita: conoscere, misurare, agire”, promosso da Torino Respira con il supporto di R2CA – The Right to Clean Air (Università di Torino). L’evento si terrà dalle 18.30 alle 20 nell’aula 3D233 del Campus Luigi Einaudi.
Durante l’appuntamento, verrà lanciata la seconda edizione della campagna civica di monitoraggio dell’ozono, intitolata “Lo smog uccide anche d’estate”, realizzata in collaborazione con Fiab Bike Pride Torino.
Una campagna partecipata per misurare l’ozono
La nuova edizione della campagna propone un’attività diffusa di misurazione dell’ozono nei quartieri di Torino attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. Saranno distribuite provette di rilevamento che i partecipanti potranno utilizzare autonomamente in punti strategici della città.
La consegna delle provette avverrà anche tramite pedalate collettive, promosse da Fiab, per favorire la mobilità attiva e avvicinare nuovi volontari al progetto.
Durante l’incontro saranno fornite tutte le informazioni operative: dalle modalità di distribuzione alla mappatura dei punti di campionamento, fino alle istruzioni per restituire i dati raccolti.
L’ozono tra gli inquinanti più critici nei mesi estivi
L’ozono troposferico è uno dei principali inquinanti atmosferici estivi. Non viene emesso direttamente, ma si forma in presenza di ossidi di azoto e composti organici volatili, rilasciati soprattutto dal traffico veicolare, quando si verificano condizioni di forte insolazione e temperature elevate.
Secondo le agenzie europee per l’ambiente, l’ozono rappresenta un pericolo crescente per la salute pubblica, in particolare nei Paesi del Mediterraneo. La sua concentrazione, spesso elevata nei mesi estivi, è sottostimata nei monitoraggi ufficiali a causa della scarsa capillarità dei rilevamenti.
Cinque incontri per costruire consapevolezza
Il ciclo “Aria pulita” ha previsto cinque appuntamenti pubblici nel mese di maggio e inizio giugno, toccando diversi temi legati all’inquinamento atmosferico: dalla conoscenza degli inquinanti alla tutela legale del diritto all’aria pulita, fino alle strategie urbane di mitigazione.
Ogni incontro ha coinvolto esperti, attivisti, docenti universitari e organizzazioni civiche, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza pubblica e promuovere pratiche di citizen science per migliorare la qualità dell’aria.
Una campagna civica per rilevare e partecipare
L’incontro sarà l’occasione per illustrare la struttura della campagna, che prevede la distribuzione di provette per la misurazione dell’ozono, anche tramite pedalate urbane organizzate da Fiab Bike Pride Torino.
“L’obiettivo di questa campagna, come per ogni iniziativa del Comitato, è raccogliere informazioni e dati per ampliare la conoscenza sulla qualità dell’aria della città e aumentare la consapevolezza sui rischi che l’assenza di politiche coraggiose per ridurre l’inquinamento, a partire dal disincentivo all’uso dell’auto privata, possono avere sulla salute, in ogni periodo dell’anno. L’invito che facciamo a cittadine e cittadini è partecipare e aderire, per fare in modo che la campagna sia un’azione collettiva di sensibilizzazione”, commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira.
Come aderire e sostenere la campagna
Durante la serata saranno presentate nel dettaglio le modalità di distribuzione delle provette, i criteri di localizzazione dei punti di campionamento, le istruzioni tecniche e le possibilità di sostegno diretto alla campagna.
Chi desidera contribuire può farlo anche tramite una donazione, attraverso la sezione dedicata sul sito ufficiale: www.torinorespira.it/cosa-puoi-fare-tu/
Informazioni pratiche per partecipare
L’incontro di martedì 10 giugno si svolge presso l’Aula 3D233, al terzo piano del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100). La partecipazione è gratuita, con prenotazione consigliata tramite il modulo disponibile online.
La campagna “Lo smog uccide anche d’estate” è aperta a singoli cittadini, gruppi informali, associazioni e realtà scolastiche interessate a partecipare alla rete civica di rilevamento dell’ozono.