Trasporto pubblico e Covid: sui bus torna il controllore, dal 1° settembre green pass per le lunghe percorrenze

Come spiegato dal ministro Enrico Giovannini in un'intervista a Rainews24, le indicazioni prevedono il ritorno del controllore sia sui mezzi che a terra, che dovrà verificare non solo il biglietto ma anche la corretta applicazione delle misure anti-Covid, dalla capienza all′80% del mezzo al distanziamento dei passeggeri, fino al corretto utilizzo della mascherina. Le linee guida sono state inviate a Cts e Regioni

In vista della ripresa delle attività scolastiche e lavorative a pieno regime, il Ministero dei Trasporti ha inviato le linee guida sul trasporto pubblico in pandemia al Comitato Tecnico Scientifico. Come spiegato dal ministro Enrico Giovannini in un’intervista a Rainews24, le indicazioni prevedono il ritorno del controllore sia sui mezzi che a terra, sottolineando che quello del controllo è un tema “cruciale”. Il controllore dovrà verificare, a quanto si apprende, non solo il biglietto ma anche la corretta applicazione delle misure anti-Covid, dalla capienza all′80% del mezzo al distanziamento dei passeggeri, fino al corretto utilizzo della mascherina. Le linee guida sono state inviate anche alle Regioni, che dovranno poi costruire ciascuna il proprio piano di controllo.

“Ci incontreremo giovedì (26 agosto, ndr) con i presidenti regionali – ha aggiunto Giovannini – per fare le nostre osservazioni. Il Governo ha messo in campo risorse senza precedenti. Per il secondo semestre dell’anno ci sono oltre 600 milioni di euro per i servizi aggiuntivi che le Regioni devono mettere in campo sulla base dei tavoli prefettizi, cioè i luoghi dove provincia per provincia viene fatta la pianificazione, e 800 milioni per compensare i maggiori costi e le perdite legati alla pandemia da Covid”.

Green Pass

Per quanto riguarda invece il green pass Giovannini ha ricordato che “per treni, aerei e navi a lunga percorrenza sarà obbligatorio il documento dal 1° settembre. Una misura di sicurezza per tutti”. Sull’ipotesi del green pass per categorie come autisti di autobus e altri lavoratori a contatto con il pubblico, il ministro ha spiegato: “Questa è una discussione in corso, anche la ministra Gelmini ha citato questo tema. E’ un tema complesso, tema legato all’evoluzione della campagna vaccinale”.

”Più noi acceleriamo sulla campagna vaccinale più mettiamo in sicurezza tutto il Paese – ha detto Giovannini – Naturalmente gli operatori che sono a contatto con il pubblico dovrebbero essere i primi ad essere ancora di più protetti. I comportamenti delle persone sono importanti. Noi raccomandiamo l’uso della mascherina FFP2”.