‘Trofeo Tartaruga 2024’ di Legambiente: a Milano vince la bici tradizionale, ultima l’auto a 30 Km/h

È tornata la sfida tra le diverse modalità di spostamento in ambiente urbano, in cui vince chi impiega meno tempo per arrivare da un punto a ad un punto b. I partecipanti si sono confrontati su una distanza variabile dai 7 agli 8 Km, a seconda dell’itinerario scelto. Ha vinto la bicicletta muscolare arrivata dopo 25’; secondo a 38’ il trasporto collettivo; terza a 42’ la e-bike, quarto il monopattino elettrico con 47’, quinta l’automobile max 50 Km/h con 52’ e ultima a 58’ l’automobile a 30 Km/h

All’insegna della pioggia l’edizione 2024 del Trofeo Tartaruga di Legambiente Lombardia, la sfida-confronto tra le diverse modalità di spostamento in ambiente urbano, in cui vince chi impiega meno tempo per arrivare da un punto a ad un punto b. I partecipanti si sono sfidati a Milano su una distanza variabile dai 7 agli 8 Km, a seconda dell’itinerario scelto per arrivare nella sede di Cascina Nascosta dall’ufficio regionale di Legambiente a Turro, rispettando tutte le prescrizioni del Codice della Strada. 

Silvia Valenti, giornalista, ha moderato la diretta streaming con Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico Legambiente Lombardia, interagendo con i partecipanti collegati durante il percorso.

Vince l’edizione 2024 la bicicletta muscolare (Damiano Di Simine, responsabile scientifico Legambiente Lombardia) arrivata dopo 25’; secondo a 38’ il trasporto collettivo (Arianna Censi, assessora alla mobilità, Comune di Milano); terza a 42’ la e-bike (con Ilaria Fiorillo, Milano in Bicicletta), quarto il monopattino elettrico con 47’ (Nour El Kholy, Regional Communication Manager South and East, Dott), quinta l’automobile max 50 Km/h (Marco Mazzei, Gruppo consiliare Beppe Sala Sindaco) con 52’ e ultima a 58’ l’automobile a 30 Km/h con la presidente di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto.

Determinante per l’ordine di arrivo sono state le condizioni meteo, che hanno imposto uno stile di guida più attento per le due ruote e penalizzato ulteriormente le quattro, con tempi in generale più lunghi rispetto alla edizione 2023. A differenza dello scorso anno è stata inoltre aggiunta la bicicletta muscolare, che si conferma il veicolo più veloce ed efficiente in ogni condizione, entro i dieci Km. di percorrenza.

Trofeo Tartaruga 2024 è stato possibile grazie alla partnership con Dott (e-bike e e-scooter sharing) e con Zity (e-car sharing).

“Trofeo Tartaruga è un confronto tra le diverse modalità si spostamento in ambiente urbano, utile per ampliare la riflessione sulle modalità di trasporto più efficienti e sostenibili in città,” spiega Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia. “Questa edizione arriva il giorno dopo la sentenza del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso del Comune di Milano contro la cancellazione TAR della delibera sui sensori ai mezzi pesanti: un passo avanti per la promozione della mobilità ciclistica e per la sicurezza stradale più in generale, restituendo dignità ai conducenti professionali e certificati e tranquillità e consapevolezza ai cittadini. Il segnale più importante deve adesso arrivare dal governo, con una revisione del Codice della Strada non ideologica, ma funzionale alla sicurezza dei cittadini e alla transizione ecologica.”

Città2030: la campagna

Le città occupano il 4% della superficie Europea, ospitano il 75% dei suoi abitanti e sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni complessive di CO2. Entro il 2030 i Paesi dell’Unione dovranno trasformare le città e migliorare la qualità della vita di chi le abita, così come previsto dal pacchetto di riforme e regolamenti ‘Fitfor55’, ovvero l’obiettivo di riduzione del -55% delle emissioni climalteranti al 2030.

La campagna itinerante Città2030, nell’ambito della CleanCities Campaign, una coalizione europea di ONG e organizzazioni della società civile di cui Legambiente fa parte, vuole fare il punto sul percorso che i principali capoluoghi italiani dovranno intraprendere per arrivare pronti alle scadenze del 2030.

Milano il tasso di motorizzazione ha ricominciato a salire (var. 2021-2022 +2,7%, da 494 a 501 automobili ogni 1000 abitanti, dati ISFORT su base ACI/ISTAT), dopo anni di una fluttuazione sostanzialmente negativa. Nonostante le politiche a sostegno della mobilità sostenibile (Area B e C, TPL, sharing, pedonalità, ciclabilità) Milano conferma quindi una inequivocabile polarizzazione sulla motorizzazione privata, offrendo così un confronto impietoso con altre capitali europee, che viaggiano decisamente al di sotto delle due persone per ogni automobile: Barcellona 360, Berlino 330, Londra 300, Copenhagen 290, Parigi 250.