Urban Nature, il Wwf lancia un questionario per città più sostenibili e resilienti

Durante la nona edizione di Urban Nature, il Wwf Italia presenta un nuovo strumento partecipativo che consente ai cittadini di chiedere ai propri Comuni interventi concreti per adattarsi al cambiamento climatico e migliorare la qualità ambientale urbana. Oltre 70 città coinvolte in più di 150 eventi in tutta Italia

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La natura in città diventa azione concreta. In occasione del weekend di Urban Nature, il festival del Wwf dedicato alla biodiversità urbana, l’associazione ha lanciato un questionario pubblico pensato per permettere ai cittadini di verificare quanto i propri Comuni stiano attuando strumenti e politiche per la transizione ecologica e la resilienza climatica.

Città e cambiamento climatico: il Wwf lancia il suo monitoraggio

Secondo l’Istat, circa il 70% della popolazione italiana vive oggi in aree urbane, rendendo le città protagoniste nella lotta contro il cambiamento climatico. Il Wwf Italia ha condotto un’indagine su 20 capoluoghi di regione per valutare l’attuazione di sei strumenti fondamentali, tra cui il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc), il Piano per la Mobilità Sostenibile e il Piano del Verde Urbano.

All’indagine hanno risposto 17 città su 20, mentre Genova, Cagliari e Palermo non hanno fornito riscontro utile entro la scadenza. I risultati mostrano un quadro disomogeneo: Roma, Milano e Torino hanno avviato percorsi strutturati di pianificazione ambientale, mentre altre città evidenziano ancora ritardi o strumenti datati.

Il questionario, pubblicato in chiusura del dossier Wwf, è ora accessibile a tutti i cittadini che vogliono informarsi e chiedere al proprio Comune azioni concrete per la sostenibilità urbana.

Le parole del Wwf: “Rimettere la natura al centro delle città”

“La crisi climatica e la perdita di biodiversità stanno creando un cortocircuito nelle nostre città”, ha dichiarato Alessandra Prampolini, direttrice generale del Wwf Italia. “Le aree urbane generano il 75% delle emissioni globali di carbonio e, allo stesso tempo, ne subiscono le conseguenze più dirette, come le ondate di calore e le alluvioni. Servono soluzioni che riportino la natura al centro della vita cittadina, a beneficio delle persone e soprattutto dei soggetti più vulnerabili. Per questo invitiamo i cittadini a partecipare attivamente e a chiedere ai propri amministratori città più verdi, sostenibili e inclusive”.

Il festival Urban Nature 2025

L’appello del Wwf si lega alle iniziative della nona edizione di Urban Nature, che si è svolta questo fine settimana in oltre 70 città italiane con più di 150 eventi tra laboratori, workshop, trekking urbani e visite guidate.

L’evento ha coinvolto 28 scuole con le Aule Natura Wwf, numerosi orti botanici e migliaia di volontari e cittadini. Nel corso della manifestazione è stata anche premiata l’edizione 2024-2025 del contest nazionale “Urban Nature – L’impegno delle Scuole per il benessere delle nostre città”, con l’annuncio della nuova edizione consultabile su One Planet School.

Roma, l’evento centrale e la mostra fotografica “Il Panda Siamo Noi”

L’evento principale si è svolto a Roma, presso l’Orto Botanico, dove è stata inaugurata la mostra fotografica “Il Panda Siamo Noi – I volti del cinema italiano interpretano lo sguardo della Natura”, aperta gratuitamente fino all’8 novembre 2025.

La mostra presenta 12 ritratti d’autore realizzati dai fotografi Alessandro Dobici, Alberto Cambone e Roberto Isotti, con protagonisti del cinema italiano come Sabrina Ferilli, Virginia Raffaele, Giorgio Panariello, Maria Grazia Cucinotta, Vinicio Marchioni e Luca Ward. Un percorso visivo che invita a riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura e sull’urgenza di proteggere la biodiversità.

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