Durante le festività natalizie, caratterizzate da un forte incremento dei flussi turistici, la gestione corretta dei rifiuti assume un ruolo rilevante anche lontano da casa. Secondo le stime, oltre 19 milioni di italiani si spostano nel periodo delle feste, con una quota significativa diretta verso località montane e turistiche. In questo contesto, anche la raccolta differenziata segue i movimenti delle persone e richiede particolare attenzione.
È su questo aspetto che interviene Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, che in prossimità del 22 dicembre 2025 ha richiamato cittadini e turisti a informarsi sulle regole locali prima di conferire carta e cartone. Le modalità di raccolta, infatti, non sono uniformi sul territorio nazionale e possono variare sensibilmente da un Comune all’altro.
Un caso emblematico riguarda i cartoni per bevande come quelli di latte, succhi o bevande vegetali. In alcune aree, come il Bellunese, questi imballaggi devono essere conferiti nella raccolta della carta. Spostandosi in Trentino, invece, gli stessi materiali vanno inseriti nel multimateriale leggero, insieme alla plastica. Differenze che non dipendono da arbitrarietà, ma dalle caratteristiche tecniche degli impianti di selezione e trattamento presenti nei diversi territori.
Nonostante le modalità di conferimento possano cambiare, il percorso finale resta lo stesso. I cartoni per bevande, indipendentemente dal contenitore di raccolta, vengono avviati agli impianti di riciclo dove carta, plastica e alluminio sono separati e valorizzati secondo processi industriali consolidati. Regole diverse, dunque, ma un unico obiettivo: garantire un riciclo efficace e di qualità.
Accanto alle specificità locali, esistono tuttavia alcune indicazioni valide ovunque. La carta deve essere conferita senza sacchetti in plastica o bioplastica, privilegiando quelli in carta. Le confezioni di panettoni e pandori richiedono la separazione tra cartone esterno e sacchetto interno, se non cellulosico. La carta da regalo va valutata caso per caso, distinguendo quella riciclabile da quella plastificata o metallizzata. Scatole e imballaggi dovrebbero essere appiattiti, mentre eventuali residui di cibo vanno rimossi prima del conferimento. Nastri adesivi, graffette e componenti non cartacei devono essere eliminati.
Il richiamo finale di Comieco è alla responsabilità individuale: informarsi sulle indicazioni del Comune ospitante prima di differenziare è un passaggio essenziale, soprattutto in un periodo in cui aumentano i consumi e la pressione sui servizi ambientali locali. Anche durante le vacanze, la corretta gestione dei rifiuti resta uno strumento concreto per sostenere l’economia circolare e il recupero delle risorse.











