Verde urbano a Milano: ecco i vincitori del concorso ‘Premia il tuo verde’

Un tetto verde come parte integrante del cortile, teatro della vita condivisa di dodici famiglie, un altro sul quale viene coltivata uva nera fragola e bianca, un orto/giardino realizzato con bancali in legno. Sono questi i tetti e le pareti più votati dai milanesi, e quindi risultati vincitori, del concorso ‘Premia il tuo verde’ bandito dal Comune di Milano a supporto di una campagna di promozione avviata nell'ambito del progetto europeo Clever Cities

Un tetto verde come parte integrante del cortile, teatro della vita condivisa di dodici famiglie, un altro sul quale viene coltivata uva nera fragola e bianca, un orto/giardino realizzato con bancali in legno. Sono questi i tetti e le pareti più votati dai milanesi, e quindi risultati vincitori, del concorso ‘Premia il tuo verde’ bandito dal Comune di Milano a supporto di una campagna di promozione avviata nell’ambito del progetto europeo Clever Cities, assieme a un giardino pensile selezionato da una Giuria tecnica. 

“Una bella idea, questa del concorso, che può favorire la diffusione delle coperture verdi in città e l’attivismo dei suoi cittadini, sia nell’idearne di nuove sia nel prendersi cura di quelle esistenti – interviene l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi -. In questo può rappresentare un modello per cambiare l’approccio al tema: ogni città si presta ad accrescere la presenza del verde non solo progettandone di nuovo ma anche lavorando sull’esistente con il coinvolgimento di tutti, e Milano può essere in questo all’avanguardia”.

Il concorso, aperto a soggetti privati/società/enti, condomìni,  locatari e progettisti autorizzati, proprietari o comproprietari di immobili dotati di coperture verdi localizzati nel Comune di Milano, assegna un supporto economico per la manutenzione del tetto/parete verde vincitore per l’anno in corso, quale riconoscimento ai tre che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze tramite votazione pubblica e a quello ritenuto meritevole di menzione speciale da parte della Giuria tecnica composta da Emilia Barone (in rappresentanza del progetto Clever Cities), Mauro Belardi (rappresentante di Eliante), Maria Berrini (per Ambiente Italia), Matteo Fiori (rappresentante del Politecnico di Milano) e Donatella Stergar (per il Comune di Milano).

Le candidature ammesse – arrivate entro il termine previsto del 25 marzo – sono state 18, tutte visibili sul sito ufficiale del concorso www.premiailtuoverde.it. Alla votazione pubblica, che si è conclusa il 14 aprile, hanno partecipato 2.108 persone e i voti sono stati 2.882 (era possibile esprimere più di una preferenza), che hanno decretato la vittoria di “Spazio aperto nell’orto” (873 voti), “CommunityOne” (246 voti) e “Vendemmiare a Milano” (230 voti). 

La Giuria tecnica ha inoltre ritenuto meritevole di menzione la candidatura “Banchisa”: un giardino pensile realizzato per il nuovo padiglione Iceberg dell’ospedale san Raffaele, di MCA Architects, scelto per le importanti dimensioni, per l’ampia superficie fruibile, il recupero e riutilizzo delle acque piovane, e per la rilevanza sia dal punto di vista ambientale e tecnologico sia sociale: “l’intervento – si legge nella nota della Giuria – è integrato in un programma più vasto di riqualificazione architettonica attenta ai temi della sostenibilità ambientale, che potrebbe divenire un modello per le strutture ospedaliere a beneficio dei pazienti, e connotato da un’ampia visibilità”.

“Spazio aperto nell’orto” è un orto/giardino del quartiere Isola, in via Porro Lambertenghi, realizzato con bancali in legno, impiegati sia come contenitori sia per i camminamenti. La realizzazione è stata curata da membri e simpatizzanti della comunità della chiesa Metodista, per avere uno spazio condiviso di incontro e relazione tra le persone e per rallentare il deflusso delle acque meteoriche della copertura nella rete fognaria condominiale. Lo spazio viene utilizzato per la convivialità e in occasione di piccoli eventi, e nel periodo pandemico più duro è servito anche per momenti di preghiera comunitaria all’aperto. Nella scelta delle piante e dei fiori, che vengono rinnovati secondo le stagionalità, si prediligono quelli più adatti ad attrarre farfalle, api e piccoli uccelli, in maniera da creare un’ oasi di appoggio all’interno del contesto cittadino.
L’acqua è garantita da un sistema di irrigazione automatico “goccia a goccia” controllato sistematicamente.

“Community One” si trova invece in zona Precotto, in via Fratelli Bressan, ed è un progetto di riqualificazione del patrimonio industriale esistente che ospita una comunità di dodici famiglie disposte attorno a un frutteto incorniciato da un tetto verde che è parte integrante del cortile, teatro della socialità riscoperta e della condivisione.

“Vendemmiare a Milano”, in via Avezzana in zona Corvetto, è il tetto di un palazzo sul quale viene coltivata uva nera fragola e bianca, per almeno una quindicina di cassette ogni agosto, oltre ad albicocche e verdura varia.

Il primo classificato dalla Giuria popolare riceverà la lampada FLOS outdoor “In Vitro Unplugged”, 2020. In più, fino a un massimo di 5mila euro quale supporto alla manutenzione del tetto/parete verde per quest’anno, e questo stesso premio lo avrà anche la realizzazione premiata dalla Giuria tecnica. Il secondo classificato otterrà fino a un massimo di 3mila euro e il terzo fino a 2mila. I tre tetti/pareti verdi che hanno ricevuto più voti e la candidatura meritevole di menzione speciale saranno pubblicati dalla rivista Topscape Paysage, magazine internazionale di architettura del paesaggio, www.paysage.it.

La premiazione ufficiale avverrà nel mese di giugno in occasione del Simposio Internazionale e Premio City’Scape “CITY_BRAND&TOURISM LANDSCAPE” organizzato da Topscape Paysage presso La Triennale di Milano.