Roma, Gualtieri presenta i suoi 300 obiettivi: tra questi chiusura del ciclo dei rifiuti e nuovi impianti

Tra gli obiettivi presentati dal sindaco e la sua giunta in conferenza stampa c’è anche l’aumento della raccolta differenziata, la riorganizzazione di Ama su base municipale e interventi per mitigare l’inquinamento atmosferico. Sulla mobilità previsti ammodernamenti e la realizzazione di 54 km di ciclabili. Interventi anche su 300 scuole per efficientamento energetico

L’amministrazione Gualtieri ha annunciato i suoi obiettivi per i prossimi sei mesi alla guida di Roma, presentando il lavoro fatto in questi primi 100 giorni e puntando su rifiuti, mobilità ed efficientamento energetico. In campo 300 obiettivi presentati in una partecipata conferenza stampa lunedì 7 marzo dal sindaco e la sua Giunta.

Rifiuti, verde ed economia circolare

Tra sfide della giunta capitolina non poteva mancare quelle legate alla gestione dei rifiuti. “Vogliamo arrivare a un rapporto positivo di Roma con i propri rifiuti e a far sì che i romani possano vivere in una città decorosa, pulita, che potenzi le proprie possibilità, come il verde, i parchi, i giardini – ha spiegato l’assessora all’Ambiente, Agricoltura, Rifiuti Sabrina Alfonsi – per una città veramente sostenibile. Puntiamo da una parte al risanamento e allo sviluppo dell’azienda Ama e dall’altra la costruzione del ciclo dei rifiuti. Nei prossimi 180 giorni saremo in grado di dire come chiudiamo il ciclo dei rifiuti di Roma, quali impianti faremo, e contemporaneamente stiamo portando avanti un risanamento della raccolta. Un primo obiettivo di questi 5 anni è di aumentare fortemente la raccolta differenziata ed entrare in un percorso di economia circolare, grazie anche agli impianti che costruiremo”.

In sintesi, quindi, nei prossimi 180 giorni l’obiettivo è di redigere il “piano industriale di Roma” per la chiusura del ciclo dei rifiuti, riorganizzare AMA su base municipale, definire nuovi modelli di raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU) e delle utenze commerciali (UND), implementare i servizi di spazzamento, lavaggio strade e sanificazione cassonetti, attivare le filiere per la raccolta, riciclo e riuso delle diverse tipologie di materiali per il miglioramento della qualità e della percentuale di raccolta differenziata e intervenire per la bonifica delle discariche abusive e il risanamento dei siti soggetti a inquinamento ambientale.

La presentazione dell’Alfonsi punta a un approccio di sostenibilità integrato tra rifiuti, ambiente e agricoltura. Attenzione anche al tema della biodiversità “per dimostrare a tutti come nell’epoca del post covid si possa vivere soprattutto all’aperto”. Inseriti 27 milioni di euro in bilancio per il verde orizzontale e verticale, “più del doppio di quelli previsti nell’anno precedente”, con interventi straordinari di riqualificazione di parchi e ville, realizzazione di nuove aree, decentramento del verde ai Municipi, prosecuzione delle cure endoterapiche sui pini e riforestazione urbana.

La città sostenibile prospettata dall’assessora punta anche a una serie di azioni per mitigare l’inquinamento atmosferico, con l’adozione del nuovo Piano di Intervento Operativo (P.I.O.) per la gestione emergenziale delle situazioni di criticità nel territorio cittadino, in ottemperanza alle normative di settore europee, nazionali e regionali.

Mobilità urbana

Roma è anche la città in cui gli spostamenti sono spesso complicati. Sulla mobilità, la giunta Gualtieri con l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè punta al miglioramento del trasporto pubblico locale, con un nuovo affidamento in house del servizio e della sosta tariffaria per 8 anni e il rinnovo della flotta Atac, con nuovi 43 autobus ibridi e l’attivazione di nuovi finanziamenti “full green” che prevede l’acquisto di 411 autobus elettrici (DM 234/2020 e 71/2021 PSMNS e DM 530/2021 PNRR).

“Un altro impegno è quello della cura del ferro – spiega Patanè – a partire dal lavoro di manutenzione. Investiremo 65 milioni di euro sull’investimento tramviario. La linea con maggiori difficoltà è quella dell’8, su cui non sono stati fatti interventi finora, e che sarà bloccata da giugno per 6 mesi. Interventi anche per le metropolitane. La linea A sarà fermata per 18 mesi alle 21 fino alla mattina, ma stiamo anche progettando interventi e revisioni alle altre linee. Previsti anche altri 4 tram che saranno realizzati per il Giubileo e investimenti sul lotto costruttivo della linea C a piazza Venezia, ma anche l’allargamento delle linee tramviarie a 17”.

Dopo l’approvazione del Pums, da un punto di vista dell’innovazione, prevista entro l’estate una POC dell’app della MaaS (Mobility as a Service) che entrerà a regime entro il 2022.

“Sulla mobilità sostenibile – continua Patanè – martedì arriverà in giunta la delibera per l’utilizzo dei 13 milioni del Pnrr destinati a Roma per la realizzazione di 54 chilometri di ciclabili che attualmente hanno i progetti definitivi, cui si aggiungeranno nuovi percorsi”.

Scuole verdi e superbonus

Nei prossimi 6 mesi, infine, 300 scuole di Roma saranno investite da interventi per l’efficientamento energetico con un Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS). Previsto anche l’utilizzo del superbonus 110% per la manutenzione straordinaria del patrimonio capitolino.