Lunedì 21 luglio, presso il Centro Ingegneria i-Foria a Spresiano (TV) è stato inaugurato “l’impianto dimostrativo più avanzato al mondo per il riciclo integrale dei prodotti assorbenti per la persona (PAP) , come pannolini, dispositivi per l’incontinenza e assorbenti igienici”. Lo fa sapere i-Foria in una nota, la società d’innovazione e sviluppo sostenibile che lo ha brevettato.
Grazie a questa tecnologia – continua la società – è possibile riciclare fino al 100% dei rifiuti derivanti dai prodotti assorbenti per la persona (PAP), come pannolini e prodotti simili, trasformandoli in Materie Prime Seconde (materiale assorbente e plastica) che potranno essere reintegrate in nuovi cicli industriali, contribuendo in maniera significativa alla creazione di una vera economia circolare . Il processo non solo rispetta i più stringenti criteri di sicurezza, ma offre anche una soluzione concreta per ridurre l’enorme quantità di rifiuti da PAP che attualmente finisce in discarica o negli inceneritori e rappresenta un grave problema ambientale per tutti i paesi.
Grazie al primo seed round di raccolta fondi – spiega la società – da 1,7 milioni di euro, completato a ottobre 2024 con Tech4Planet – il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità Ambientale promosso da CDP Venture Capital , e MITO Tech Ventures – fondo di venture capital art. 9 SFDR lanciato da MITO Technology , ea partnership strategica, i-Foria punta ora all’espansione commerciale della propria tecnologia su scala industriale, a partire dal primo impianto PNRR già aggiudicato a Capannori (LU) e da ulteriori gare in corso.
Parallelamente – scrive i-Foria – sono in corso contatti con primarie aziende estere nei settori della gestione rifiuti, dei beni di largo consumo e dell’industria igienica, per l’avvio di una prima fase di internazionalizzazione della tecnologia i-Foria. L’interesse riscontrato a livello globale conferma il potenziale di diffusione della soluzione, sia in ambito europeo che extra-UE.
In un momento in cui il tema del fine vita dei rifiuti è sempre più al centro del dibattito – continua la nota – l’impianto inaugurato da i-Foria rappresenta la prova concreta che esistono soluzioni industriali sostenibili, scalabili e già operative in Italia.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del PNRR, che attraverso la misura M2C1.1.I1.1 – LINEA C ha previsto il finanziamento di 15 impianti dedicati al riciclo dei PAP. Oggi prende forma un’infrastruttura strategica che posiziona l’Italia come primo Paese al mondo ad avviare una
filiera industriale certificata per il riciclo di questa tipologia di rifiuti.
Si rafforza così – conclude la società – un primato italiano nell’economia circolare, fondato su un End of Waste unico al mondo, e su una tecnologia Made in Italy che coniuga innovazione, sostenibilità e filiere di valore.
Ogni anno, a livello globale, vengono prodotti 30 milioni di tonnellate di rifiuti da PAP, l’equivalente di una fila ininterrotta di camion che va da Lisbona a Tokyo. In Europa, la quantità ammonta a 8,5 milioni di tonnellate, e in Italia a 900.000 tonnellate – una quantità
sufficiente a riempire tre discariche ogni anno. Attualmente oltre 18 milioni di cittadini sono già serviti dalla raccolta differenziata dei PAP, e cresce l’interesse per una rete nazionale di impianti in grado di dare vera circolarità a questa frazione oggi non valorizzata.
La Tecnologia i-Foria
- Tecnologia proprietaria unica al mondo, capace di riciclare i rifiuti derivanti da prodotti assorbenti
per la persona — attualmente destinati a discarica o incenerimento — trasformandoli in materie prime
seconde di alto valore. Il processo rispetta pienamente i rigorosi criteri biologici, chimici e ambientali
stabiliti dai decreti End of Waste di Italia e Paesi Bassi - Processo di sterilizzazione a vapore certificato da Ente Terzo, standard dispositivi medico-chirurgici
- Impatto odorigeno e acustico trascurabile, nessuna VIA richiesta
- Materie Prime Seconde che rispettano i criteri per acqua potabile e per alcune applicazioni risultano
migliori di quelle vergini.
Risultati e Prospettive
- Tecnologia validata su impianto dimostrativo
- Primo brevetto concesso, 3 depositati
- Seed round di fundraising da 1,7 milioni di euro completato a ottobre 2024, guidato da Tech4Planet
(Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital) e MITO Tech Ventures - A marzo 2025 aggiudicazione gara Capannori (LU) per la realizzazione di un impianto di riciclo PAP
nell’ambito del PNRR. i-Foria Italia fornirà la tecnologia. L’impianto ha già ottenuto l’autorizzazione
ambientale - Partecipazione ad altre 2 gare PNRR in corso
- Selezionati da Invitalia per il programma Brevetti+ per la valorizzazione della proprietà intellettuale e
lo sviluppo industriale - Selezionati dal programma Horizon EU per la realizzazione dell’impianto dimostrativo e la validazione
del processo su ulteriori frazioni di rifiuti
Il Viceministro all’Ambiente, Vannia Gava, ha inviato un videomessaggio con cui ha voluto ribadire il forte supporto istituzionale alla linea PAP del PNRR, riconoscendone il valore strategico per I’ltalia e per la transizione ecologica. “Questo impianto rappresenta la prova che il nostro Paese sa trasformare e innovare con soluzioni industriali sostenibili capaci di creare valore ambientale, economico e sociale. Il Ministero ha creduto fortemente a questa linea finanziando 15 impianti attraverso il PNRR. Nei prossimi mesi sarà fondamentale completare gli iter autorizzativi e garantire che gli impianti diventino operativi. L’Italia ha un primato normativo nella filiera dei PAP, con il primo end of waste, questo primato ci responsabilizza e ci stimola ad andare avanti con pragmatismo e ambizione verso un vero
modello di sviluppo di economia circolare”.
Anche il Presidente della commissione ENVI del Parlamento Europeo, Antonio Decaro, ha partecipato con un videomessaggio, in cui ha sottolineato l’importanza della linea PNRR dedicata al riciclo dei PAP per i territori e per il rafforzamento dell’economia circolare. “Oggi celebriamo un traguardo importante per l’Italia e per l’Unione Europea, primo impianto dimostrativo al mondo per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona, un primato italiano ed europeo che si sviluppa su una tecnologia brevettata frutto di anni di ricerca e di una
visione orientata alla sostenibilità e all’innovazione. Innovazione che rappresenta un risultato strategico in tre settori: ambientale, industriale con apertura di una nuova filiera che potrà essere replicata in Europa e nel mondo, e istituzionale perché anticipa gli obiettivi del Green
Deal”.
Marcello Somma, CEO di i-Foria Italia ha commentato “un momento speciale che segna un traguardo importante per i-Foria e per l’Italia, primo Paese al mondo ad avviare una filiera industriale certificata per il riciclo dei PAP, grazie a una tecnologia brevettata e a un End-of-
Waste unico. Ringraziamo il Viceministro del MASE, On. Vannia Gava e il presidente della Commissione Europea ENVI, ON. Antonio Decaro per il supporto istituzionale alla linea PAP del PNRR, e tutti gli ospiti intervenuti – tra aziende, istituzioni, mondo della ricerca e stakeholder
– che credono, come noi, in un’economia circolare concreta, scalabile e ad alto contenuto tecnologico”.