Treni Piemonte-Liguria, in arrivo nuovi convogli e più Intercity entro l’estate 2026

La Regione Piemonte ha annunciato un piano di rinnovo del parco mezzi e l’introduzione di ulteriori collegamenti a lunga percorrenza per ridurre i disagi dei viaggiatori sulla tratta verso la Liguria, dove negli ultimi anni si sono registrati guasti e affollamenti. Il programma prevede anche il completamento dei lavori su diverse linee regionali, con l’obiettivo di garantire un servizio più regolare entro il 2026

Treni Piemonte-Liguria estate 2026

L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha spiegato che sono già stati consegnati 51 nuovi convogli e che ulteriori 20 treni entreranno in servizio entro la prossima estate. La sostituzione del materiale rotabile più datato dovrebbe contribuire a ridurre i problemi di bagni guasti e impianti di climatizzazione non funzionanti, criticità che hanno caratterizzato i viaggi degli ultimi anni.

Parallelamente, la Regione ha chiesto a Trenitalia un aumento degli Intercity sulla tratta Piemonte-Liguria. Questo tipo di servizio consentirebbe la prenotazione del posto e offrirebbe una soluzione alternativa ai treni regionali, spesso sovraffollati durante i mesi estivi.

L’affollamento e la gestione delle tratte

Secondo Gabusi, i treni regionali, in quanto servizio pubblico, restano più esposti al problema dell’affollamento, non essendo prevista la prenotazione. Per questo motivo, l’introduzione di ulteriori Intercity potrebbe contribuire a “svuotare” i convogli locali. Tuttavia, la fattibilità tecnica dipenderà anche dalle tracce disponibili e dalla possibilità di estendere i collegamenti oltre Savona, fino a località come Genova o Finale Ligure.

Cantieri e linee chiuse: la situazione fino al 2026

Un’altra questione riguarda le tratte attualmente chiuse per lavori. La Torino-Ceres, ad esempio, tornerà operativa nel 2026 grazie al completamento dell’integrazione con la rete nazionale, finanziata anche con fondi europei. La Torino-Pinerolo, invece, è chiusa per l’implementazione di un nuovo sistema di tecnologia satellitare, che consentirà di ridurre gli intervalli tra i treni a quattro minuti.

Gabusi ha sottolineato che l’estate 2025 dovrebbe rappresentare l’ultima stagione di cantieri straordinari legati ai fondi del Pnrr.

I rapporti con Trenitalia e Rfi

Regione Piemonte, Rfi, Trenitalia, Agenzia per la mobilità e rappresentanti dei pendolari continuano a incontrarsi mensilmente per monitorare l’avanzamento del piano. Tra le richieste principali figura la riapertura puntuale delle tratte a settembre, così come il rispetto dei tempi di consegna dei nuovi treni.

Un ulteriore obiettivo riguarda l’aumento dell’utilizzo del trasporto pubblico, sostenuto anche dalla nuova tessera gratuita per universitari under 26, recentemente introdotta.

La questione dell’alta velocità

Infine, resta aperto il tema dei collegamenti ad alta velocità con Torino. L’assessore ha affermato che, una volta completati i lavori e migliorati i tempi di percorrenza, sarà possibile riaprire la discussione sul potenziamento dei Frecciarossa diretti.

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