Il Gruppo Torinese Trasporti (GTT) ha avviato un percorso di reclutamento e formazione di nuovi autisti per affrontare la carenza di personale che negli ultimi mesi ha inciso sulla regolarità del trasporto pubblico.
Le selezioni avviate
A giugno sono stati pubblicati due bandi: uno per autisti già in possesso della patente professionale e uno per aspiranti conducenti con la sola patente B. Al primo hanno risposto 280 candidati, al secondo circa duemila. Attualmente una cinquantina di nuovi autisti è già entrata in servizio, mentre altri trenta stanno completando le visite mediche.
Formazione e corsi
Per gli aspiranti conducenti sono risultate idonee 480 persone, inserite in una graduatoria valida due anni. Dal prossimo periodo inizieranno i corsi per conseguire la patente necessaria, con cinque cicli da 25 partecipanti ciascuno. I costi della formazione saranno coperti dall’azienda, che offrirà anche un bonus economico complessivo di 3500 euro legato all’assunzione e al superamento del periodo di prova, a fronte dell’impegno a restare in organico almeno cinque anni.
Obiettivi numerici
GTT punta ad avere entro la metà del prossimo anno 1750 autisti, rispetto agli attuali 1680. Parallelamente sono già stati assunti 41 nuovi operai per la manutenzione di mezzi e infrastrutture e 5 specialisti tecnici. Restano aperte selezioni per altre figure professionali, tra cui ingegneri trasportisti, geometri ed esperti di sicurezza.
Condizioni contrattuali
Lo stipendio previsto per i nuovi conducenti, secondo il contratto nazionale, è di 29mila euro lordi annui, destinati a salire a 30mila dal prossimo anno, senza contare indennità e straordinari.
Il confronto con i consiglieri
Le iniziative sono state illustrate in commissione consiliare alla presenza dei rappresentanti aziendali, con interventi dei consiglieri comunali che hanno chiesto chiarimenti sull’organizzazione e sulle tempistiche delle assunzioni.