Torino e prima cintura, un unico bando per operatori della sharing mobility

Città metropolitana di Torino, Comune di Torino e Comuni della prima cintura hanno deciso di pubblicare un bando unico per operatori della sharing mobility. Le linee di indirizzo e lo schema d’accordo sono stati approvati martedì 9 settembre dalla Giunta di Palazzo di Città, su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta. I Comuni della prima cintura che hanno aderito sono Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Mappano, Moncalieri,  Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro, Trofarello e Venaria Reale

sharing mobility Torino

Città metropolitana di Torino, Comune di Torino e Comuni della prima cintura hanno deciso di pubblicare un bando unico per operatori della sharing mobility. Le linee di indirizzo e lo schema d’accordo sono stati approvati martedì 9 settembre dalla Giunta di Palazzo di Città, su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

Un solo avviso pubblico quindi per autorizzare sull’intero territorio aziende che forniscono biciclette tradizionali e a pedalata assistita, monopattini elettrici e scooter.

“Siamo consapevoli dell’importanza di una cooperazione tra Comuni confinanti per la gestione di questi servizi – spiega l’assessora Foglietta – anche sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli anni: abbiamo considerato con interesse la proposta della Città Metropolitana per l’avvio di un unico avviso per tutti i mezzi di micromobiliità e su tutto il territorio gestito dai Comuni con il coordinamento di Città Metropolitana per uniformare i criteri di scelta e di gestione di questa attività”.

“Questa è la dimostrazione di come sempre più i Comuni del territorio abbiano compreso la necessità di lavorare in sinergia sui grandi temi che riguardano i cittadini e trovano nella Città metropolitana un interlocutore centrale – aggiunge il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo – Il nostro obiettivo è facilitare gli spostamenti cosiddetti di primo e ultimo miglio dei lavoratori, agevolando forme di mobilità sostenibile che riducano l’uso dell’auto privata e l’impatto ambientale, contribuendo anche al miglioramento della qualità dell’aria e attivando una mobilità dolce e sostenibile, in sinergia con i servizi del trasporto pubblico locale”.

I Comuni della prima cintura che hanno aderito sono Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Mappano, Moncalieri,  Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro, Trofarello e Venaria Reale. 

Nel bando saranno indicati i numeri di veicoli da rendere disponibili: sul territorio comunale di Torino saranno distribuiti 3mila monopattini elettrici, 1500 biciclette elettriche, 500 biciclette muscolari e 600 scooter elettrici (numeri che confermano sostanzialmente la quantità di mezzi attualmente a disposizione), a cui si aggiungono sui restanti comuni circa 1600 monopattini, 800 bici elettriche e 500 muscolari e circa 400 scooter.

I veicoli potranno comunque muoversi liberamente sull’intero territorio dei Comuni aderenti secondo lo schema “free floating con limitazioni (no-parking zone)”, con possibilità di rilasciare i veicoli in un punto diverso da quello di prelievo, incentivando la sosta nelle aree dedicate ove presenti.

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