Giornata Internazionale del Caffè, CIAL promuove il riciclo dell’alluminio delle capsule

Dalle capsule monodose alle lattine, fino ai foglietti di chiusura: il Consorzio CIAL ricorda come l’alluminio che accompagna le diverse forme di consumo del caffè possa essere riciclato e riutilizzato, grazie a progetti come “Da Chicco a Chicco” e a nuove iniziative locali che ampliano la raccolta e la valorizzazione degli imballaggi

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La Giornata Internazionale del Caffè, che si celebra ogni 1° ottobre, richiama l’attenzione anche sul ruolo degli imballaggi in alluminio utilizzati nel settore. Il materiale è presente in capsule, cialde, lattine e nei sottili fogli che sigillano il caffè macinato, garantendo freschezza e conservazione.

Il consorzio CIALConsorzio Nazionale Imballaggi Alluminio – sottolinea come l’alluminio sia riciclabile all’infinito e possa avere una nuova vita anche nel settore del caffè. Un esempio è il progetto “Da Chicco a Chicco” avviato da Nespresso Italiana nel 2011, con la collaborazione di CIAL, Utilitalia e CIC – Consorzio Italiano Compostatori.

Il progetto “Da Chicco a Chicco”

Grazie a questa iniziativa, le capsule esauste possono essere conferite in oltre 200 punti di raccolta sul territorio nazionale. Nel 2025 il progetto si è ampliato con nuove isole ecologiche in Lombardia e Valle d’Aosta, e con un programma sperimentale a Milano che introduce la raccolta a domicilio delle capsule, senza costi aggiuntivi per i cittadini.

Negli impianti dedicati, l’alluminio viene separato dal caffè esausto: il primo destinato al riciclo nelle fonderie italiane, il secondo trasformato in compost e utilizzato per coltivare riso poi donato a enti solidali come Banco Alimentare e Fondazione Progetto Arca.

In oltre 14 anni di attività, il progetto ha permesso di recuperare 12.000 tonnellate di capsule, con 700 tonnellate di alluminio riciclate e 7.000 tonnellate di caffè esausto riutilizzate, equivalenti a circa 7 milioni di piatti donati. Solo nel 2024 sono state conferite 1.910 tonnellate di capsule, con un risparmio di 315 tonnellate equivalenti di petrolio e 710 mila kg di CO₂ evitati.

Le 5 regole del riciclo dell’alluminio

CIAL ricorda alcune regole utili per una corretta raccolta degli imballaggi:

  1. Conferire non solo lattine, ma anche tappi, vaschette, fogli sottili.
  2. L’alluminio va conferito insieme a plastica o vetro, secondo le disposizioni locali.
  3. Anche sporchi, purché vuoti: basta eliminare i residui.
  4. Raccogliere anche piccoli pezzi come capsule e chiusure.
  5. Compattare e ridurre il volume degli imballaggi per favorire la selezione.

Queste indicazioni, applicate anche al consumo di caffè, permettono di rendere più efficiente la raccolta e di incrementare il contributo all’economia circolare.

Un impegno quotidiano

“L’alluminio è una risorsa che accompagna le abitudini quotidiane degli italiani” – ha dichiarato Stefano Stellini, Direttore Generale CIAL – “e attraverso progetti come ‘Da Chicco a Chicco’ viene trasformato in un esempio concreto di sostenibilità. Anche i piccoli gesti, come conferire correttamente una capsula, hanno un grande valore nel ciclo del riciclo”.

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