Abbiategrasso, alla scoperta delle attrazioni più apprezzate

Sono diversi monumenti e i luoghi di interesse che si possono scoprire ad Abbiategrasso, città che indubbiamente è particolarmente ricca di testimonianze che vanno dal Trecento al Seicento in modo particolare. Tramite il web, tra l’altro, c’è la possibilità di approfondire questo aspetto, ma più in generale di svolgere ogni tipo di attività, compreso divertirsi con i migliori casino online sicuri.

Il cuore della città

Il cuore pulsante di Abbiategrasso risponde indubbiamente a Piazza Marconi, zona in cui si trova la sede del Municipio, collocata in un antico palazzo che è stato costruito ai primi del Seicento e si può facilmente riconoscere per via dello stemma sul balcone realizzato in pietra.

Rimanendo sempre nel centro storico non si può non fare una capatina a visitare quello che in tanti definiscono come una vera e propria perla di Abbiategrasso, ovvero il Castello Visconteo. Si tratta di una fortezza che venne realizzata intorno alla fine del tredicesimo secolo e che andò a prendere il posto del castello più antico, che venne raso al suolo da parte di Federico Barbarossa nel 1167.

Proprio nei pressi del Castello Visconteo c’è la possibilità di ammirare un gruppo di edifici che va a formare l’Istituto Golgi-Redaelli, che veniva chiamato, fino a qualche decennio fa la “Pia Casa degli Incurabili”. Al giorno d’oggi, invece, si è trasformato in un importante polo assistenziale sanitario e di studio per la cura di una patologia molto invalidante come l’Alzheimer.

Le origini di questa serie di edifici sono ancora più lontane nel tempo, dal momento che tale struttura venne realizzata intorno al 1300 sul Monastero di S. Martino, che fu oggetto di fondazione da parte dei monaci durante il 1218 e, con il passare del tempo, divenne un convento di suore nel corso del XV secolo.

La chiesa più antica proprio nel centro storico

Sempre rimanendo nel centro storico della città c’è la possibilità di ammirare l’edificio religioso più antico, ovvero la Chiesa di Santa Maria Vecchia, che venne realizzata intorno all’anno Mille entro le mura, direttamente nella parte centrale del borgo antico.

Non solo, dal momento che i turisti hanno la possibilità di ammirare anche la Chiesa di San Pietro, che si può considerare a tutti gli effetti come la prima chiesa parrocchiale del borgo antico. Troviamo anche la Basilica di Santa Maria Nuova, la cui costruzione cominciò intorno al 1388. Da non perdere anche la meravigliosa Chiesa di San Bernardino, che rappresenta una delle opere più importanti della città sia dal punto di vista architettonico che culturale, anche per via del fatto che questo edificio venne eretto nel 1604.

Muovendosi verso la zona più periferica di Abbiategrasso si può andare alla scoperta di un altro monumento che rappresenta un vero e proprio patrimonio artistico per la città. Si tratta dell’ex convento dell’Annunciata. Un edificio che venne costruito tra il 1469 e il 1472, per poi essere consacrato più tardi, nel 1477, a S. Maria Annunziata.

Dal punto di vista architettonico è molto interessante anche Palazzo Stampa Cittadini: si tratta di un edificio che si caratterizzato per essere strutturato su ben tre piani che si può ammirare praticamente alle porte della città, visto che si affaccia proprio sul Naviglio grande.

Chi arriva ad Abbiategrasso da Milano lo può notare senza particolari problemi, percorrendo la strada vigevanese che passa praticamente di fianco al Naviglio. Un palazzo di cui non si sa ancora con precisione il momento esatto di costruzione. I vari studi che sono stati portati avanti fino a questo momento, però, portano a pensare che sia stato realizzato, quantomeno nella sua prima configurazione. nel corso del periodo che va dal termine del XIV secolo e l’inizio di quello successivo.