Alessandro Filippi è il nuovo Direttore Generale di Ama Spa, incarico già ricoperto nel 2014-2016

Alessandro Filippi, 53enne ingegnere e già manager di Acea, è il nuovo Direttore Generale dell'azienda rifiuti di Roma. Per Ama ha ricoperto lo stesso incarico tra il 2014 e il 2016. La nomina è stata ufficializzata nella riunione del Consiglio di Amministrazione. "È stato un avvicendamento necessario per accelerare l'attuazione del nuovo piano industriale e soprattutto superare le criticità che abbiamo riscontrato nelle ultime settimane" ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri, che ha incontrato i vertici aziendali in Campidoglio

Alessandro Filippi, 53enne ingegnere e già manager di Acea, è il nuovo Direttore Generale di Ama Spa. Per l’azienda ha ricoperto lo stesso incarico tra il 2014 e il 2016. La nomina è stata ufficializzata nella riunione del Consiglio di Amministrazione. “È stato un avvicendamento necessario per accelerare l’attuazione del nuovo piano industriale e soprattutto superare le criticità che abbiamo riscontrato nelle ultime settimane” ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri, che ha incontrato i vertici aziendali in Campidoglio. 

Filippi prende il posto di Andrea Bossola, per un avvicendamento che era già nell’aria da diversi giorni, anche se il sostituto secondo indiscrezioni sarebbe dovuto essere Antonio Migliardi, attuale direttore del personale dell’azienda. Invece la scelta è ricaduta su Filippi.

“Ho molta fiducia nelle qualità del nuovo DG. – ha dichiarato l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi – Avremo bisogno di tutte le sue capacità e del suo impegno per rimettere in ordine le procedure e l’organizzazione dei servizi di raccolta e di pulizia, per uscire al più presto dall’impasse che ha bloccato la città in queste ultime settimane, e per continuare il lavoro sui nuovi impianti e sui centri di raccolta indispensabile per preparare la città al Giubileo 2025”.

“Vogliamo fare di Ama un’azienda normale, che funzioni in modo tale da evitare l’emergenza ricorrente”  ha sottolineato invece il nuovo direttore generale. “Di fronte a quello che è strutturale – ha aggiunto – dobbiamo dare soluzioni strutturali. I percorsi che sono stati intrapresi hanno l’obiettivo di evitare la ricorrenza di fenomeni come la indisponibilità di mezzi, di impianti dove portare i rifiuti. Molto si è fatto. Oggi la securizzazione dei flussi ci garantisce più tranquillità. Dobbiamo lavorare sulla disponibilità dei mezzi. Attività misurabile, tracciabile, industriale”.