Si è conclusa con grande partecipazione e interesse l’edizione 2025 di IFIB – International Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy, che si è tenuta presso la Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, il 25 e 26 settembre.
L’evento, punto di riferimento in Europa per il settore della bioeconomia circolare e delle biotecnologie industriali, ha riunito oltre 200 partecipanti e oltre 50 relatori provenienti da tutti i paesi europei, con una delegazione statunitense di altissimo profilo.
Tra gli interventi: Novamont, NatureWorks, IFF, Stellantis, TotalEnergies Corbion, Lavazza, SMAT, IP e la Commissione europea. Aziende, startup, centri di ricerca, investitori e istituzioni si sono confrontati su strategie e soluzioni innovative per un’economia più sostenibile.
Temi chiave dell’edizione 2025
Durante le due giornate di lavori, keynote speech, panel tematici e sessioni B2B hanno esplorato le sfide e le opportunità della transizione ecologica, con particolare attenzione a:chimica bio-based, biotecnologie industriali, agro-food e filiere sostenibili, bioenergie e biofuel di nuova generazione. Strumenti e policy per affrontare le sfide attuali, tra cui: sviluppo di nuove politiche mirate, valorizzazione delle infrastrutture di ricerca, impiego di fanghi e rifiuto organico per la produzione di bioprodotti innovativi
Networking e internazionalizzazione
Grande successo anche per le sessioni B2B organizzate da Enterprise Europe Network, che hanno facilitato centinaia di incontri tra imprese e stakeholder da tutta Europa e oltre, promuovendo collaborazioni concrete e progetti innovativi nel campo della bioeconomia.
Spazio anche ai Progetti Europei con corner dedicati e poster session. Il premio SPRING per il miglior poster quest’anno è stato consegnato al progetto Microbial Biotechnology Laboratory (M4B-MICRO4BIOTECH), dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Appuntamento al 2026 a Roma, con nuove idee, progetti e connessioni per costruire insieme un futuro bio-based!