Bologna, lo smog non dà tregua: misure emergenziali fino al 24 dicembre con stop ai diesel Euro4

A causa dello smog persistente, a Bologna e nei comuni dell'agglomerato vengono estese fino a venerdì 24 dicembre compreso le misure d'emergenza di contrasto all'inquinamento atmosferico. Stop quindi alla circolazione dei diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione biomasse

Traffico e smog nelle strade di Modena in pianura padana, 30 Gennaio 2018. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

A causa del Pm10 persistente, a Bologna e nei comuni dell’agglomerato vengono estese fino a venerdì 24 dicembre compreso le misure d’emergenza di contrasto all’inquinamento atmosferico. Stop quindi alla circolazione dei diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione biomasse.

Le misure emergenziali contro lo smog si applicano sulla base del bollettino emesso da Arpae il lunedì, mercoledì e venerdì fino al 30 aprile 2022. Il bollettino è consultabile sul sito Liberiamo l’aria. Le misure entrano in vigore il giorno dopo quello di controllo e restano in vigore fino al giorno di controllo successivo incluso. Quando le verifiche rilevano il superamento dei limiti di PM10 per 3 giorni consecutivi (quello di controllo e i due giorni successivi) scattano (su base provinciale) una serie di misure aggiuntive. Ecco tutte le misure nel dettaglio:

Limitazioni alla circolazione 

Durante le misure d’emergenza dalle 8.30 alle 18.30 non possono circolare i veicoli a motore:

  • veicoli Benzina Pre-Euro, Euro 1 e Euro 2
  • veicoli Gpl/benzina o Metano/benzina Pre-Euro e Euro 1
  • veicoli diesel Pre-Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4
  • ciclomotori e motocicli Pre-Euro e Euro 1

Possono sempre circolare:

  • autoveicoli elettrici e ibridi con motore elettrico
  • autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling) se omologati a 4 o più posti e con almeno 2 persone se omologati a 2 o 3 posti
  • veicoli alimentati a metano o GPL omologati Euro 2 e successivi
  • veicoli a servizio del trasporto pubblico
  • veicoli di emergenza e soccorso indicati nell’ordinanza 436735/2021