Boom di auto elettriche in Italia, raddoppiate nel 2021

Lo rileva Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica preoccupati del mancato rinnovo degli incentivi. Nel 2021 sono state immatricolate 67.255 auto elettriche a batteria (+107% sul 2020) e 69.499 Phev (+153,75%). Le auto con la spina raggiungono il 9,35% sul mercato totale, contro il 4,33% dell'anno precedente

Raddoppiano le auto elettriche su strada in Italia nel 2021, con le Pev (le Plug-in Electric Vehicle, somma di auto elettriche a batteria-Bev e veicoli elettrici ibrido plug-in-Phev) che hanno registrato una balzo del 128,34%, con 136.754 mezzi immatricolati.

Lo rileva Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica preoccupati del mancato rinnovo degli incentivi. Nel 2021 sono state immatricolate 67.255 auto elettriche a batteria (+107% sul 2020) e 69.499 Phev (+153,75%). Le auto con la spina raggiungono il 9,35% sul mercato totale, contro il 4,33% dell’anno precedente.

Solo in dicembre, invece, le auto Pev immatricolate “registrano un calo del 13,21% rispetto a dicembre 2020, con 11.833 unità vendute. Le vetture elettriche a batteria calano del 15,24%, a 6.158 unità immatricolate, mentre le elettriche ibride plug-in diminuiscono del 10,90%, con 5.675 unità immatricolate”, spiega Motus-E. Nonostante questo, “complice un total market che a dicembre fa registrare minimi storici con solo 87.338 auto vendute, le auto elettriche raggiungono una quota record di mercato del 13,55%”.

Secondo Motus-E, al calo delle immatricolazioni in dicembre hanno contribuito “i ritardi di consegna dovuti alla crisi delle materie prime, dei semiconduttori e dei microchip, la possibilità di immatricolare entro giugno 2022 le auto acquistate tramite prenotazione dell’Ecobonus e la fine degli incentivi per auto elettriche, avvenuta ad ottobre 2021, che assieme alla mancata programmazione degli stessi per il triennio a venire preoccupano il mercato e l’intera filiera. In assenza di ulteriori supporti, è plausibile ipotizzare che i valori delle Bev immatricolate nei primi mesi del 2022 saranno inferiori a quelli dei primi mesi del 2021”, sostiene Motus-E, aggiungendo che “la mancanza di bonus all’acquisto farà dirottare i pochi mezzi elettrici prodotti in Italia verso mercati più appetibili”. L’associazione di settore si augura “ancora un intervento di Mise e Mef all’inizio di quest’anno”. Tornando alle immatricolazioni, la Fiat 500E si conferma la Bev più venduta in Italia nel 2021, seguono la Smart Fortwo e la Renault Twingo.