Claudio Cerrato: “Qualcosa di ambientalista”

"Qualcosa di ambientalista". Intervista a Claudio Cerrato, candidato al Consiglio comunale di Torino nella lista Partito Democratico

“Qualcosa di ambientalista” che hai fatto o sostenuto finora nella tua attività sociale o politica

Come presidente della circoscrizione 4 penso di aver contribuito all’ambiente con almeno alcune nuove iniziative. Innanzitutto abbiamo appoggiato e favorito i progetti contro lo spreco di cibo di FaBene e di Eco dalle Città. E’ stata implementata l’attività della Officina Verde Tonolli, dove si sono fatte cose notevoli, soprattutto per l’orticoltura urbana e l’educazione ambientale. Altra cosa tra le prime da citare il volontariato di quartiere “Mi faccio in 4” contro il piccolo degrado urbano. 

“Qualcosa di ambientalista” che più ti preme nel programma comunale dei prossimi anni

Per l’operato della prossima amministrazione credo sia importante trovare una maggiore coerenza nelle modalità di raccolta differenziata perchè si sta facendo un po’ di confusione. Ma soprattutto manca un sistema di controllo efficace, che contrasti i comportamenti scorretti. Un’altra cosa che ritengo fondamentale è il risparmio energetico. Occorre verificare tutto negli impianti ed edifici comunali in modo da adottare le migliori pratiche. E questo vale anche per le società partecipate dal Comune.

“Qualcosa di ambientalista” nella tua vita quotidiana privata

Nella mia vita quotidiana sto cercando di ridurre al massimo lo spreco di rifiuti, usando vuoti a rendere o contenitori ricaricabili. Bevo solo acqua del rubinetto, non in bottiglia. Cerco anche di fare a  piedi gli spostamenti, il più possibile. E fumare? Ho smesso dieci anni fa..