Un gruppo eccezionale di leader governativi, dirigenti del settore privato e figure di spicco della società civile e della finanza si è riunito oggi per la Sessione di Alto Livello sull’Abbondanza di Energie Rinnovabili, evento di punta della Climate Week NYC e apertura ad alto livello del Global Renewables Summit.
L’evento ha messo in evidenza l’impegno comune ad accelerare lo sviluppo di infrastrutture a zero emissioni, promuovendo una trasformazione destinata a rimodellare intere economie e società. Queste tecnologie stanno già inaugurando una nuova era di prosperità globale, innovazione, competitività e resilienza, contribuendo al tempo stesso a ridurre i costi energetici per imprese e comunità.
I leader hanno discusso delle azioni coordinate necessarie per aumentare l’ambizione, definire politiche in grado di incrementare significativamente la capacità rinnovabile e affrontare gli ostacoli che frenano i progressi.
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è intervenuta sul palco insieme a leader quali l’On. Primo Ministro Philip Davis del Commonwealth delle Bahamas; il Ministro per il Cambiamento Climatico e l’Energia Chris Bowen dell’Australia; il fondatore e Presidente Esecutivo Andrew Forrest di Fortescue; il CEO Bruce Douglas della Global Renewables Alliance; e il Presidente del Consiglio di Amministrazione Mike Rann di Climate Group.
La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato:
“La transizione energetica è davvero decollata. Nel 2024, quasi duemila miliardi di dollari sono stati investiti a livello globale nell’energia pulita e, per ogni dollaro speso in combustibili fossili, più di due sono stati destinati all’energia pulita. E la logica economica è chiara.
La spinta è reale. Ma sappiamo tutti che la sola spinta non basta. Servono azioni concrete. Per inaugurare una vera era di abbondanza delle rinnovabili, con energia pulita e accessibile per tutti, dobbiamo agire con decisione. Dobbiamo agire come governi e come industria, e dobbiamo farlo insieme, oltre i confini e i continenti. L’energia pulita non significa soltanto affrontare il cambiamento climatico. A mio avviso, riguarda anche la sicurezza energetica e la prosperità.
Il mio messaggio ai CEO e agli investitori qui presenti è questo: diteci di cosa avete bisogno, quali garanzie, quali strumenti di condivisione del rischio o quale quadro normativo favorevole vi serve e che noi possiamo offrirvi, affinché possiate investire su larga scala là dove è più importante. E cosa devono fare i governi per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. In cambio, naturalmente, vi chiediamo di mettere a disposizione i vostri capitali, le vostre tecnologie e la vostra innovazione nei luoghi dove possono avere il maggiore impatto, così da poter realizzare insieme l’obiettivo della neutralità climatica, rafforzare la sicurezza energetica e promuovere, insieme, la prosperità”.
La sessione di alto livello, organizzata da Climate Group, Fortescue e dalla Global Renewables Alliance, si è svolta in un momento cruciale per la transizione energetica globale, a soli due giorni dal Vertice sul Clima delle Nazioni Unite, durante il quale molti Paesi dovrebbero annunciare i propri NDC (piani nazionali per l’azione climatica).
L’On. Primo Ministro Philip Davis del Commonwealth delle Bahamas ha dichiarato:
«Dobbiamo essere i più appassionati ed efficaci sostenitori della tesi secondo cui le riforme energetiche amplieranno le nostre possibilità, non le limiteranno. È necessario che i decisori politici ovunque comprendano che sostituire i combustibili fossili con le energie rinnovabili non comporterà un sacrificio della prosperità, ma ne rappresenta il prerequisito. Non sbloccheremo mai il pieno potenziale dell’abbondanza di energia pulita se le narrazioni che proponiamo si concentrano sulla scarsità e sul sacrificio. Al contrario, dobbiamo fare un lavoro migliore nel dipingere per i nostri cittadini un quadro vivido di un futuro in cui l’energia pulita genererà una prosperità ampiamente condivisa.
Sappiamo che il lavoro delle riforme energetiche è complesso, costoso e talvolta travolgente. Ma sappiamo anche che ogni pannello installato, ogni regolamento modernizzato, ogni rete migliorata ci avvicina a un mondo in cui l’abbondanza energetica è reale. La questione non è la perfezione. La questione è il progresso e la convinzione che, lavorando insieme, ogni passo che compiamo rafforza le possibilità di successo per tutti noi.»
I leader hanno discusso di come l’economia globale stia passando da un’era di vincoli energetici a una definita da nuove possibilità, e di come le energie rinnovabili e l’elettrificazione stiano diventando la base della prosperità, della produttività e della competitività futura. Si sono soffermati sull’esigenza di lavorare verso un futuro in cui sicurezza, accessibilità e sostenibilità energetica si rafforzino a vicenda, generando ampi benefici sociali ed economici.
Per le famiglie e le comunità, ciò significherà costi energetici più bassi, maggiore sicurezza energetica e nuove opportunità economiche. Per l’industria, significherà un’occasione senza precedenti di ampliare l’innovazione — dall’intelligenza artificiale alla manifattura avanzata — alimentata da energia pulita quasi illimitata.
Il Dott. Andrew Forrest, Presidente Esecutivo e Fondatore di Fortescue, ha dichiarato:
«Senza porre fine ai combustibili fossili, non ci sarà stabilità duratura. La notizia è positiva: l’economia è dalla nostra parte. L’energia verde è ovunque. La si sente ogni giorno: sul viso, sulla pelle, nel vento tra i capelli. È la scelta finanziariamente sensata, è energia verde disponibile 24 ore su 24. Dobbiamo costruire questo partenariato globale che leghi innovazione, governi e manifattura — Oriente e Occidente — per realizzare una rapida decarbonizzazione e creare questa prosperità. Non solo condividerla, ma costruirla. Si tratta di coraggio, si tratta di scienza in un’epoca di discontinuità. Questi principi devono essere sostenuti da una leadership fatta di azioni. Vi prego, respingete tutto ciò che ostacola questo percorso. Ogni cittadino ha diritto all’energia al costo più basso e a un’energia che non danneggi i propri figli.»
Il CEO della Global Renewables Alliance, Bruce Douglas, ha sottolineato:
“La strada è chiara: eliminare gradualmente i combustibili fossili volatili, fornendo al contempo abbondanza di energie rinnovabili, è il modo in cui creiamo prosperità, stabilità e una vera sicurezza energetica. Tuttavia — se vogliamo costruire il sistema energetico del futuro, pulito, resiliente e competitivo — dobbiamo tutti alzarci, unirci e agire ora”.
Mike Rann, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Climate Group, ha aggiunto:
“Non si tratta solo di una corsa per affrontare il cambiamento climatico, è anche un’opportunità per promuovere eccellenza economica e profitti futuri. Il rumore della lobby dei combustibili fossili e dei loro sostenitori politici non può nascondere che stiamo entrando in un’era di abbondanza rinnovabile, e le aziende più intelligenti lo stanno già abbracciando. Chi alza bandiera bianca adesso perderà e resterà indietro. Per troppo tempo i lobbisti dei fossili hanno trovato orecchie attente nei politici. La Climate Week NYC chiarisce che ha senso, dal punto di vista economico, abbracciare l’inevitabile futuro, non aggrapparsi a un passato tossico e ai benefici effimeri di una sconfitta”.
Alla discussione aperta iniziale è seguita una tavola rotonda a porte chiuse per individuare percorsi concreti volti ad accelerare la diffusione delle rinnovabili, rafforzare la collaborazione intersettoriale e garantire che gli impegni si traducano in un impatto reale.
L’Ambasciatore André Corrêa do Lago, Presidente designato della COP30, ha affermato:
“L’associazione delle rinnovabili con altre agende è un passo avanti molto importante. Su sicurezza energetica, giustizia energetica, indipendenza energetica, ci sono molti nuovi elementi che si sono uniti. Questo ha portato a prezzi più bassi, tecnologie più semplici e infrastrutture più facili da installare”.
S.E. Mukhtar Babayev, Presidente della COP29, ha dichiarato:
“Le energie rinnovabili offrono ai Paesi di tutto il mondo l’opportunità di garantire sia lo sviluppo sia la neutralità carbonica, ma dobbiamo predisporre i finanziamenti di cui le nazioni in via di sviluppo hanno bisogno per cogliere questa opportunità. La Presidenza della COP29 lavorerà con i donatori per onorare ogni impegno assunto a Baku, così da poter liberare la prossima ondata di energia rinnovabile. Parallelamente, collaboreremo con i firmatari per implementare le dichiarazioni dell’Action Agenda della COP29, incentrate sui passi concreti necessari per triplicare la capacità di energie rinnovabili entro il 2030: dalla capacità delle reti, alle zone e ai corridoi di energia verde, fino all’idrogeno pulito”.
S.E. Hashim Djojohadikusumo, Inviato Speciale del Presidente per Clima, Energia e Ambiente della Repubblica d’Indonesia:
“Sono onorato di partecipare a questa importante conversazione. Il mondo sta entrando in un’era di abbondanza energetica trainata da rinnovabili ed elettrificazione. Per l’Indonesia, questo rappresenta sia una responsabilità che un’opportunità. Con risorse vaste ed un’economia in crescita, l’Indonesia ha un ruolo fondamentale nel fornire energia accessibile e sostenibile che alimenti una crescita inclusiva. Promuovendo l’innovazione, mobilitando investimenti e approfondendo la cooperazione internazionale, possiamo dimostrare come le economie emergenti possano accelerare la transizione globale garantendo al contempo prosperità e resilienza per il nostro popolo”.
Kate Brandt, Chief Sustainability Officer di Google:
“L’intelligenza artificiale offre un’opportunità senza precedenti di generare cambiamenti significativi e positivi. Con investimenti in tecnologie energetiche avanzate, infrastrutture di rete potenziate e collaborazioni tra settori, possiamo alimentare questa innovazione con energia abbondante, accessibile, pulita e affidabile per tutti”.
Karen Pflug, Chief Sustainability Officer di Ingka Group (IKEA):
“Il futuro dell’energia è rinnovabile, e il mondo deve sostituire i combustibili fossili con energia rinnovabile accessibile e a buon mercato per tutti. Come azienda siamo impegnati nella transizione e investiremo 7,5 miliardi di euro entro il 2030, avendo già investito o impegnato oltre 4,2 miliardi di euro in diversi mercati. Ora dobbiamo lavorare insieme per innovare nuove soluzioni e creare le condizioni di mercato per una società alimentata da rinnovabili. Per accelerare, servono politiche che favoriscano la diffusione rapida e lo sblocco dell’accesso alle reti: è quindi fondamentale mantenere progressi e obiettivi ambiziosi invariati. Il cambiamento avverrà solo se restiamo concentrati, collaboriamo e co-creiamo soluzioni”.
Francesco La Camera, Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA):
“Stiamo entrando nell’era dell’abbondanza rinnovabile e questo Global Renewable Summit lo dimostra. Le rinnovabili ora guidano la nuova capacità di generazione elettrica, con investimenti in crescita del 14% annuo dal 2018, nonostante pandemie, inflazione e shock geopolitici. Ma la storia è incompleta: i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo, che rappresentano un terzo del PIL globale, catturano ancora meno del 10% dei finanziamenti per la transizione energetica. Avvicinandoci alla COP30 e realizzando il mandato del Consenso di Dubai (UAE Consensus) di triplicare le rinnovabili entro il 2030, dobbiamo porre equità e impatto al centro di questa transizione”.
Lord Adair Turner, Presidente dell’Energy Transitions Committee:
“Eolico e solare saranno le fonti dominanti di energia nella maggior parte dei Paesi, fornendo il 70% o più dell’elettricità a costi pari o inferiori agli attuali sistemi basati sui fossili. In particolare, nella fascia solare globale, il crollo dei costi del fotovoltaico e delle batterie rende possibile una crescita molto più rapida ed economica dell’elettricità verde di quanto fosse immaginabile dieci anni fa. Ma anche i Paesi delle fasce ventose possono raggiungere una decarbonizzazione conveniente puntando sull’eolico offshore, sugli stoccaggi di lunga durata e sull’innovazione nelle reti”.
Bernhard Suchland, CEO di SUNOTEC:
“La transizione verso le energie rinnovabili non è solo un imperativo climatico, ma anche un’opportunità storica per una crescita sostenibile. Accelerando la diffusione delle tecnologie pulite, possiamo fornire energia accessibile, rafforzare la resilienza e sbloccare l’innovazione su scala globale. La collaborazione tra governi, imprese e comunità è la chiave per rendere reale l’abbondanza rinnovabile per tutti”.
Zoisa North-Bond, CEO di Octopus Energy Generation:
“In tutto il mondo vediamo il potere trasformativo del sole e del vento, che alimenta le economie e apre nuove opportunità. Come uno dei principali investitori nelle rinnovabili, sappiamo che gli elettroni verdi possono cambiare la vita. Continueremo a investire in progetti che rafforzano le comunità e pongono le persone al centro della rivoluzione dell’energia pulita”.