Come la tecnologia ha migliorato la didattica e l’apprendimento, in modo sostenibile

La società moderna è figlia della tecnologia, in ogni aspetto. Questa ha sicuramente migliorato la vita di tutti, e in ottica futura punta persino a rendere ogni settore - per citarne alcuni: automobilistico, energetico, alimentare e anche didattico - più accessibile e soprattutto sostenibile

epa04605760 A hand operates above a laptop's keyboard in London, Britain, 06 February 2015. The Investigatory Power Tribunal on 06 February 2015 ruled, that Britain's intelligence agency GCHQ sharing private communications of UK residents with US authorities was contravening Articles from the European Court of Human Rights (ECHR) but now complies. EPA/ANDY RAIN

Non c’è dubbio che la società moderna sia stata modellata dal progredire della tecnologia. D’altronde, la storia insegna che ogni epoca è stata fortemente influenzata dal progresso, vedi la Prima Rivoluzione Industriale, la quale vede il passaggio dai metodi di produzione manuale alle macchine, con un imponente sviluppo tecnologico e una crescita economica non indifferente.

La società moderna è figlia della tecnologia, in ogni aspetto. Questa ha sicuramente migliorato la vita di tutti, e in ottica futura punta persino a rendere ogni settore – per citarne alcuni: automobilistico, energetico, alimentare e anche didattico – più accessibile e soprattutto sostenibile.

L’impatto della tecnologia sulla didattica

Quest’oggi ci concentreremo sui cambiamenti che la tecnologia ha apportato al settore della didattica e dello studio. Nel 21° secolo tra gli obiettivi principali della tecnologia troviamo infatti la volontà di creare una piattaforma online che renda accessibile a tutti la possibilità di studiare ovunque, in qualsiasi situazione. Un approccio piuttosto ambizioso, ma che è stato possibile realizzare istituendo anche aule virtuali tramite l’utilizzo di strumenti come Google Meet, Zoom, YouTube e molti altri social media. Non mancano altresì siti come Preply, una piattaforma online con oltre 140.000 tutor provenienti da oltre 200 Paesi, che permette di studiare le principali lingue straniere, tra cui inglese, cinese o tedesco, in modo semplice ma efficace, mettendo al primo posto l’esperienza di conversazione. Indipendentemente dal tuo livello, grazie a siti di questo genere potrai infatti assistere a lezioni dal vivo in streaming, con la possibilità di personalizzare in maniera efficace molti parametri didattici e portare le tue abilità a un livello superiore.

Questo tipo di servizi formativi stanno crescendo sempre più anche perché non tutte le persone possono permettersi costosi corsi e viaggi all’estero per apprendere o migliorare una seconda lingua, oltre al fatto che aiutano l’ecosostenibilità dal momento che non c’è più la necessità di viaggiare, magari dall’altra parte del mondo.

Fonte: Pixabay

Semplicità, comodità ed efficacia sono dunque gli aggettivi che contraddistinguono la cosiddetta tecnologia didattica. L’uso del computer è poi diventato la normalità, sebbene fino a pochi anni fa solo pensare che un dispositivo digitale potesse sostituire l’uso di carta e penna sembrava fantascienza.

Tecnologia didattica: tra dubbi e realtà

Se per molti anni l’utilizzo del computer per fini didattici non è stato sfruttato come si sarebbe potuto; tuttavia, gli esperti hanno scoperto che la tecnologia ha la capacità di aprire nuovi orizzonti e prospettive nell’apprendimento, creando magari maggiore coinvolgimento grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata.

Andrew Kim, ricercatore di Steelcase WorkSpace Futures, afferma:

La tecnologia sta cambiando le dinamiche dell’istruzione, in particolare il rapporto tra insegnanti e studenti. Poiché gli educatori iniziano a ripensare all’esperienza di apprendimento, riteniamo che sarà importante rimodellare anche gli spazi educativi per supportare questa evoluzione”.

La tecnologia creerà dunque un futuro interconnesso, accessibile e soprattutto sostenibile. Molto probabilmente, tutti coloro che lo desiderano potranno iscriversi all’università grazie al sempre maggior numero di classi virtuali, così come visitare le principali città del mondo con il proprio avatar e conversare con tante e diverse persone. Il tutto utilizzando semplicemente una connessione internet, evitando al tempo stesso il dannoso traffico automobilistico e aereo che contribuisce a peggiorare la qualità dell’aria e inquinare l’ecosistema.

Fonte: Pixabay

Un esempio di come l’informatica abbia migliorato la vita di decine di migliaia di alunni risiede proprio nell’erogazione dei corsi online, i quali hanno contribuito ad abbassare i costi d’istruzione e reso possibile la fruizione di contenuti didattici a una platea più estesa di soggetti. Appare dunque evidente che la tecnologia è uno strumento potente, utile, che può supportare e trasformare l’istruzione in molti modi: rendere più facile per gli insegnanti la creazione di materiali didattici, semplificare la fruizione dei contenuti agli studenti, fino a contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta abbassando le emissioni di gas e polveri delle automobili in quanto non è più necessario recarsi nell’aula fisica. Su questo punto, poi, è evidente come il tema della sostenibilità ambientale sia sempre più centrale nella didattica, poiché dovranno essere le generazioni future a prendersi cura della Terra.

Un ulteriore step vede la massiccia diffusione dei dispositivi intelligenti come smartphone e tablet, sempre connessi a internet, i quali hanno altresì permesso la nascita di una nuova era dell’istruzione in qualsiasi momento e luogo. Il futuro dello studio e della didattica si sta rapidamente evolvendo, con la tecnologia che sta sempre più assumendo il ruolo di assoluta protagonista: il sogno di poter apprendere, esercitarsi, conoscere in modo efficace ed efficiente è ormai realtà.